Claudio Mazza: Area 74 entro il 2010? Not possible!

Recentemente è stata presentata a Londra, presso la Foreing Press Association, la pista ciclo-pedonale in costruzione nell’imperiese. Con la realizzazione di quest’opera sul sedime ferroviario dismesso, nel tratto compreso da San Lorenzo al Mare a Ospedaletti, è stato assegnato al  litorale il nome di “Parco Costiero” oppure  “Water Front” come si dice in inglese.
Riviera24.it segnalando l’evento scriveva, sia nel sottotitolo che nel testo dell’articolo, che il Presidente della società Area 24, l’ing. Tullio Russo, ha detto alla stampa britannica: "Già stiamo lavorando per ampliare il parco e speriamo di arrivare a circa 74 km entro il 2010”. Questa notizia è stata pure diffusa sulla rivista inglese “Real Travel Magazine”, allego l’articolo (si veda galleria fotografica).
A mio avviso, sarebbe stato preferibile presentare la pista ciclo-pedonale all’estero una volta l’opera compiuta, che sarà realizzata su un percorso di 24 chilometri, ragione per cui la società che gestisce il riuso del compendio ferroviario dismesso si identifica con la denominazione “Area 24”. Comunque sia questo è un punto di vista personale. Il particolare che mi ha colpito è soprattutto la dichiarazione del Presidente di Area 24, il quale spera di arrivare a circa “74 km entro il 2010”, sarebbe a dire tra un anno e mezzo.
Siamo a fine aprile 2009 e il tratto di pista ciclo-pedonale nell’imperiese non è ancora terminato. Ad Arma di Taggia la pista s’interrompe all’ex passaggio a livello e potrà essere completata una volta che il parcheggio interrato (su due livelli) sarà realizzato. Solo allora, Arma di Taggia potrà essere collegata con Riva Ligure e Santo Stefano al Mare. Sul Secolo XIX del 24 aprile scorso, si legge che entro la fine della primavera (tra un mese e mezzo circa), sarà pronta anche la tratta Arma di Taggia e Santo Stefano. Quando si considera che l’area in cui saranno realizzati i parcheggi è stata cantierata da gennaio 2008 (sedici mesi fa) è facile immaginare, guardando la fotografia, che ci vorrà molto più di un mese e mezzo per terminare la pista ciclo-pedonale e collegare Arma di Taggia con Santo Stefano al Mare.
Teniamo presente che da San Lorenzo al Mare in poi la ferrovia costeggia ancora il litorale. Prima di poter realizzare gli altri 50 chilometri di pista ciclabile bisognerà spostare la ferrovia a monte.  Vista l’importanza dei lavori che devono essere ancora realizzati, prima di prolungare la pista ciclo-pedonale e farla raggiungere 74 chilometri di lunghezza, l’auspicio del Presidente di Area 24 mi sembra irrealizzabile, a meno di un miracolo.   

Claudio Mazza