Arma di Taggia: “Tutti in Spiaggia”… a inquinare!

6 aprile 2009 | 08:46
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Arma di Taggia: “Tutti in Spiaggia”… a inquinare!
Arma di Taggia: “Tutti in Spiaggia”… a inquinare!
Arma di Taggia: “Tutti in Spiaggia”… a inquinare!
Arma di Taggia: “Tutti in Spiaggia”… a inquinare!
Arma di Taggia: “Tutti in Spiaggia”… a inquinare!
Arma di Taggia: “Tutti in Spiaggia”… a inquinare!

Prima dell’insediamento dell’attuale amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Genduso, non erano mai state organizzate, né autorizzate, sulle spiagge di Arma di Taggia manifestazioni con animali o mezzi motorizzati

Tutti in Spiaggia, è la dicitura stampata sui piccoli pieghevoli con i programmi delle manifestazioni organizzate dal Comune di Taggia.
Domenica 29 marzo scorso si sono svolte le prove di Campionato Italiano di Enduro. I motociclisti, partiti da Sanremo, sono passati in Arma di Taggia e si sono esibiti sulle spiagge. I partecipanti alle competizioni erano circa trecento.
Venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 aprile, si è svolta sulle spiagge di Arma di Taggia una gara equestre. Cavalli e cavalieri erano confrontati a passare tra paletti e percorsi incrociati. Alla gara hanno partecipato un centinaio di cavalli (Si veda galleria fotografica).
Queste manifestazioni non possono essere che apprezzate dal punto di vista esibizionistico, però dal momento in cui vengono svolte sulle spiagge, è opportuno segnalare alcuni inconvenienti da non sottovalutare. Uno studio fatto in Svizzera nel 2006, pubblicato sulla rivista “Environmental Science & Technology”, ha rivelato che le motociclette emettono 16 volte più idrocarburi, 3 volte più monossidio di carbonio e una quantità molto alta di altri inquinanti, rispetto alle automobili. Quando si considera che le moto impegnate nello sport di Enduro vengono spinte al massimo delle loro prestazioni, è facile immaginare l’inquinamento che provocano, in modo particolare se dai loro motori ci fossero perdite di olio che, imbrattando la sabbia, inquinano la spiaggia. Da tener conto anche, che gli oli lubrificanti utilizzati nei motori sono altamente cancerogeni. Anche i cavalli inquinano la spiaggia, quando soddisfano i loro bisogni fisiologici. L’urina evaporando produce ammoniaca, sostanza altamente dannosa alle vie respiratorie di uomini e animali. Anche lo sterco è particolarmente pericoloso, in quanto può causare infezioni e nei casi peggiori epidemie, come accadeva quando gli eserciti si muovevano a cavallo e che il nemico li assediava.  
Nell’ordinanza sindacale che disciplina le attività balneari nel Comune di Taggia, l’art. 3 enuncia le “Prescrizioni relative all’uso delle spiagge”. Al 1° e 8° asterisco del provvedimento si legge: “Sulle spiagge, salvo quanto previsto da altre norme di legge e regolamenti, è vietato transitare e/o sostare con qualsiasi veicolo, ad eccezione di quelli destinati alla pulizia delle spiagge e al soccorso ed a quelli da utilizzarsi nell’ambito delle operazioni di ripascimento autorizzate”. 
Sul sito della Regione Liguria sono elencati tutti i requisiti necessari per ottenere la prestigiosa Bandiera Blu, che viene rilasciata dalla FEE Italia (Foundation for Enviromental Education), fondazione europea con sede in Danimarca. Tra i requisiti richiesti, figura al punto 22 ( I ) il divieto di accesso alle spiagge per animali, in specie cani e cavalli, che deve essere rispettato. La lettera i maiuscola tra parentesi, significa che è un criterio imperativo.
Prima dell’insediamento dell’attuale amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Genduso, non erano mai state organizzate, né autorizzate, sulle spiagge di Arma di Taggia manifestazioni con animali o mezzi motorizzati. Domenica prossima è Pasqua. Se farà bel tempo molta gente andrà in spiaggia. I bambini giocheranno sulla sabbia che è stata calpestata dai cavalli e dalle moto. 

in allegato a destra il testo della Regione Liguria relativo ai criteri per l’assegnazione della Bandiera Blu.

Claudio Mazza