A Taggia un incontro su “I Tesori Culturali Cappuccini” (Le Immagini)

26 aprile 2009 | 17:36
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A Taggia un incontro su “I Tesori Culturali Cappuccini” (Le Immagini)
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Relatore d’eccellenza Padre Vittorio Casalino direttore del Museo Cappuccino di Genova e Responsabile dei Beni artistici Capuccini della Liguria

Si è chiusa oggi domenica 26 aprile la settimana della cultura regionale 2009. In tale occasione il Centro Culturale Tabiese, facente parte della Consulta delle Associazioni del Comune di Taggia, ha presenta il primo appuntamento dedicato al 150° anniversario dello scultore Salvatore Revelli. Il relatore d’eccellenza per l’occasione è stato Padre Vittorio Casalino direttore del Museo Cappuccino di Genova e Responsabile dei Beni artistici Capuccini della Liguria.
Il tema alquanto affascinante dell’incontro è stato "I Tesori Culturali Cappuccini" alle ore 18 presso il Convento dei Padri Capuccini. In un momento di palpabile difficoltà di divulgazione culturale la testimonianza della forza di padre Casalino nel fondare un Museo di Arte capuccina a Genova arrivato ai suoi primi 5 anni di attività è di grande auspicio per chiunque voglia perseguire obiettivi simili.
Padre Vittorio è stato per l’occasione coadiuvato da un altro importante curatore di mostre Luca Temolo dall’Igna, conducendoci tra immagini, parole e storia a comprendere meglio questa realtà secolare nazionale e locale.
L’incontro fortemente voluto dal Centro Culturale Tabiese si veste di grande spessore proprio per il luogo in cui è avvenuta l’iniziativa: il Convento dei Padri Cappuccini, presente da secoli sul territorio ed elemento vitale dello stesso.
Taggia è stata ed è tutt’oggi fondo e fulcro di numerose realtà culturali, storiche, artistiche, religiose e conventuali.
Proprio i delicati equilibri  in cui versano oggi le sorti dei due conventi (Domenicani e Cappuccini) richiedono grande attenzione ed impegno per una attività viva e vigile anche attraverso appuntamenti come quello di domenica che speriamo possano sostenere una azione di sensibilizzazione da parte di tutti.
In tale ottica il Centro Culturale Tabiese, fedelmente ai migliori intenti che hanno permesso questi primi 36 anni di ininterrotta attività, ha il piacere di rivolgere a tutti un caloroso invito alla partecipazione non solo per un appuntamento di solida cultura ma per offrire tutti insieme una testimonianza di supporto alla nostra realtà locale da vivere e salvaguardare.