Un lettore su quanto scritto dal sig. Mazza a proposito del Museo Ferroviario di Taggia

1 marzo 2009 | 17:50
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Un lettore su quanto scritto dal sig. Mazza a proposito del Museo Ferroviario di Taggia

“Fare oggi battaglie per mantenere questa sede non ha senso, ma sarebbe opportuno trovare soluzioni che possano non solo mantenere quello che si è raccolto in tutti questi anni, ma anche sviluppare tutta un’attività degna di un museo ferroviario!”

"Gentile redazione,
ho letto con attenzione quanto pubblicato sul museo in oggetto dal sig. Mazza, che ho avuto modo di conoscere di persona ques’estate, notizie  comunque lette anche su altri quotidiani, ma c’è qualcosa che nessuno ha scritto poichè volutamente tenuto nascosto da chi ancora oggi dirige il  museo: il fatto che si era a scadenza era una cosa conosciuta fin dal 1997, anno in cui si è pensato seriamente di costituire il museo.
Si  doveva trovare una soluzione, almeno tra gli iscritti la volontà era genuina: l’ex deposito locomotive di nervia, a ventimiglia era perfetto, anche perchè i tutta italia i vari musei sono sviluppati in queste strutture altimenti abbandonate dalle ferrovie. Ma la volontà di mantenere l’attività in Arma per mere esigenze personali ha portato a questo risultato, precludendo tra l’altro ogni tipo di collaborazione con altri musei ferroviari, soprattutto con La Spezia.
Fare oggi battaglie per mantenere questa sede non ha senso, ma sarebbe opportuno trovare soluzioni che possano non solo mantenere quello che si è raccolto in tutti questi anni, ma anche sviluppare tutta un’attività degna di un museo ferroviario! E forse è troppo tardi…."

Fabio Messineo