Soddisfazione per possibilità di applicare l’IVA ridotta al 10% per le ristrutturazioni immobiliari

La decisione del 10 marzo dei Ministri dell’Economia della UE, che rende permanente la possibilità di applicare l’IVA ridotta al 10% per le ristrutturazioni degli immobili, è stata accolta con soddisfazione dalle imprese artigiane e dalle PMI associate a CNA Costruzioni. "È il risultato positivo di una battaglia condotta da anni dalla nostra organizzazione, a livello nazionale ed europeo", ha affermato Giuliano Sciarri, Responsabile CNA Costruzioni nazionale,"infatti l’IVA ridotta è un requisito fondamentale per rendere efficace l’incentivo fiscale del 36% sulle ristrutturazioni e manutenzioni e finora, ogni anno, si è riproposto il rischio di un possibile aumento dell’IVA al 20%. Va ricordato che ristrutturazioni e manutenzioni costituiscono oltre il 50% del mercato dell’edilizia in Italia e che l’agevolazione fiscale del 36% ha rappresentato una spinta decisiva per l’emersione di un’area di lavoro che era in parte sommersa. Nell’attuale situazione di crisi è ancor più necessario sostenere questo mercato, fondamentale per le imprese artigiane
e le PMI", continua Sciarri, "e un miglioramento degli incentivi, insieme alla loro integrazione con quelli per l’efficienza energetica degli edifici, può creare una positiva sinergia con la proposta avanzata dal Governo di un pacchetto casa che preveda la possibilità di ampliamento delle cubature esistenti". Via libera dell’Ecofin alla trasformazione da temporaneo a permanente del regime di Iva ridotta (al 10%) sulle ristrutturazioni edilizie in vigore in Italia.