Sciopero della Sinfonica: salta il concerto di giovedì 19 marzo

18 marzo 2009 | 07:55
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Sciopero della Sinfonica: salta il concerto di giovedì 19 marzo

Il prossimo concerto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo si svolgerà giovedì 26 marzo alle ore 16,30 nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo

I lavoratori della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, aderendo a una mobilitazione nazionale, hanno decretato una giornata di sciopero, per domani (giovedi’ 19 marzo). Di conseguenza non si terra’ il concerto previsto al Teatro dell’Opera del Casino’, diretto dal direttore stabile Enrico Dindo. Si terra’ regolarmente, invece, l’esibizione, di venerdi’ prossimo, sempre al Casino’, riservata alle sole scuole che ne hanno fatto richiesta. Il prossimo concerto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, aperto al pubblico, e’ atteso per giovedi’ 26 marzo, alle 16.30, al Teatro dell’Opera del Casino’, da titolo: ‘Grandi Solisti’, diretto dal Maestro Arthur Fagen con il celeberrimo violinista Boris Belkin.

Di fronte allo smantellamento del sistema di Produzione Culturale italiano provocato dai pesanti tagli dei finanziamenti necessari alla produzione dell’intero settore (che nel 2009 si avvia ben al di sotto dello 0,28 % del PIL) , al conseguente dimezzamento nei Bilanci degli Enti Locali delle risorse destinate a tale scopo, di fronte altresì alla crisi di rappresentanza dell’Anfols, all’assordante silenzio del Ministero dei Beni e Attività Culturali per il tavolo di lavoro sulla riforma delle Fondazioni Lirico Sinfoniche per la salvaguardia dell’occupazione per  il diritto al rinnovo  del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro viene quindi proclamato, dalle Organizzazioni Sindacali unitariamente, un primo sciopero Nazionale  per i lavoratori delle Fondazioni Lirico Sinfoniche.

Allo sciopero hanno già aderito: il San Carlo di Napoli, il Maggio Fiorentino di Firenze, l’Arena di Verona, il Massimo di Palermo, La Fenice di Venezia, il Regio di Torino e il Comunale di Bologna; giornalmente altre realtà musicali aderiscono a quello che si configura come il più importante sciopero degli ultimi anni. I dipendenti della Fondazione si scusano con gli affezionati spettatori, loro malgrado vittime di questo giusto sciopero, ma la difesa dei propri diritti e del proprio futuro è vitale.