Saldo (PDL): campagna di mobilitazione contro la politica sanitaria nei confronti di Imperia

A Imperia il PDL lancia la sua campagna di mobilitazione e raccoglie le proteste del territorio contro una politica sanitaria messa in atto dalla Giunta Burlando chiaramente discriminatoria nei confronti del territorio già fortemente penalizzato da scelte vessatorie.
“Stiamo pagando ormai da lungo tempo, con la nostra maggior efficienza rispetto alle altre ASL, i debiti della sanità ligure ed è l’ora di finirla – tuona Gabriele Saldo, Capogruppo di FI – PDL – Non possiamo tollerare che la quota capitaria da riparto 2009 veda una differenza del 13,3%  rispetto alla media regionale, né tantomeno che Imperia sia l’unica provincia ligure dove non è prevista l’istituzione di un DEA di 2° livello, a evidente dimostrazione della politica di contenimento degli investimenti messa in atto solo sulla provincia imperiese. Ma ancor più non possiamo accettare che i soldi ricavati dalle alienazioni dei beni dell’ASL, che per buona parte erano della nostra Provincia, non vengano investiti sul territorio ma utilizzati per ripianare i buchi delle altre ASL, nonostante i ripetuti impegni formali dell’amministrazione Burlando di non mettere in atto comportamenti selettivi tra le province liguri.
“Gli sprechi della sanità ligure sono evidenti ed il problema ad Imperia sta diventando molto serio: i cittadini della nostra provincia sono considerati, da Burlando e dalla sua Giunta,  di serie D. E la dimostrazione è sotto gli occhi di tutti: l’ospedale unico di Imperia non si sa né come, né dove, né quando verrà fatto – l’esponente del PDL regionale.”

Gabriele Saldo