Sabato 4 Aprile a Vallecrosia la prima giornata dello scambio e del dono

27 marzo 2009 | 08:20
Share0
Sabato 4 Aprile a Vallecrosia la prima giornata dello scambio e del dono

Sarà un’occasione per consentire alle famiglie che vorranno scambiare o donare oggetti in buono stato con o ad altre famiglie, di avere gratuitamente dei tavoli e dei gazebi a disposizione

Sabato 4 Aprile alle ore 15, presso il solettone sud di Vallecrosia in via C. Aprosio, si svolgerà la prima giornata dello scambio e del dono.
Promosso dal Forum delle Associazioni Familiari di Imperia, con capofila le ACLI, nell’ambito di un progetto innovativo cofinanziato dalla Regione Liguria, con la partecipazione del Comune di Vallecrosia, della Croce Azzurra, del Comitato Genitori, della ProLoco e della Protezione civile di Vallecrosia, permetterà alle famiglie che vorranno scambiare o donare oggetti in buono stato con o ad altre famiglie, di avere gratuitamente dei tavoli e dei gazebi a disposizione (si chiede infatti la prenotazione per l’organizzazione da fare al 340 3546990 oppure via mail al forumfamiglieim@gamil.com) su cui disporre le proprie cose. Sono previsti inoltre animazione e merenda offerte ai bambini, festa e musica.
Perchè proporre una giornata dello scambio e del dono?
Prima di tutto perchè come esseri umani non possiamo restare indifferenti alla crisi economica in atto,  viste le gravi difficoltà che sta creando alle famiglie, in particolare quelle con figli.
In secondo luogo perchè come cittadini siamo chiamati, nel nostro piccolo, a trovare soluzioni di solidarietà per il bene comune.
Nel trecento, per la prima volta, i francescani, teorizzarono la differenza fra usura e commercio. La prima venne definita come l’accumulo delle ricchezze finalizzato a se stesso, la seconda come l’attivazione di processi finalizzati alla circolazione della ricchezza per la costruzione di un bene comune.
Semplificando possiamo dire che, secondo questa teoria, il bene comune, sotto questo aspetto, è perseguibile nella misura in cui le persone sono più propense alla condivisione che all’accumulo.
Su queste riflessioni è nata la giornata dello scambio e del dono, durante la quale non circolerà denaro, ma oggetti concreti, spostati idealmente da una dimensione di accumulo ad una dimensione di condivisione.
Nella logica quindi della sobrietà, della solidarietà e della sussidiarietà questa giornata non potrà che essere vissuta come una festa fra famiglie che costruiscono comunione, buon vicinato, cittadinanza attiva.
Per ulteriori informazioni www.forumfamiglieim.org