Regione Liguria: Saso e Bellini sull’Orchestra Sinfonica di Sanremo

“La Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo è una delle 13 Istituzioni Concertistico Orchestrali riconosciute dallo Stato ed è Istituzione Culturale di Interesse Regionale della Regione Liguria – hanno detto il Consigliere Regionale di AN Alessio Saso ed il suo Collega di Partito in Consiglio Provinciale Bellini -. I fondi che, attualmente, la Fondazione percepisce all’anno dalla Regione, circa 95 mila euro, sono un contributo insufficiente per una realtà musicale così prestigiosa che, al contrario, necessiterebbe di un adeguato sostegno economico pubblico e di un congruo potenziamento della sua promozione e valorizzazione su tutto il territorio regionale e nazionale. Se si operano sprechi è giusto eliminarli, ma nel contempo ritengo sia necessario, non solo salvaguardare, ma rilanciare questa importantissima Istituzione Culturale  – ha detto Bellini – . E’ scandaloso come, pur disponendo di una Istituzione Culturale così rilevante, che, molto probabilmente altre Regioni ci invidiano, si faccia poco e niente in termini di promozione e di valorizzazione. E’ sempre lo stesso discorso – continua Saso – l’incapacità di sfruttare, valorizzare e promuovere al meglio quanto di richiamo turistico, di bello, di interessante e, nello specifico, di prestigioso abbiamo nel nostro territorio e, che tra l’altro, se non si pone in atto un’inversione di tendenza, rischiamo, oltretutto, di perdere. Ho presentato una Interpellanza, quale azione di stimolo nei confronti del Presidente della Giunta e dell’Assessore alla Cultura Morchio, affinché si provveda con adeguati sostegni economici ed un potenziamento dell’azione di promozione e valorizzazione di una Istituzione Culturale così importante, non solo per la nostra provincia, ma per tutto il territorio ligure, che, nella sua lunga storia ha visto alternarsi i più grandi direttori ed i maggiori solisti internazionali, con una particolare attenzione alla valorizzazione dei giovani talenti ed, oltretutto, essendo dotata di una particolare versatilità, è in grado di affrontare, sempre con grandi riconoscimenti, sia repertori classici, che moderni e contemporanei.”