Quanto l’ autostima influisce nella vita di tutti i giorni e nel rapporto con gli altri?

18 marzo 2009 | 13:21
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Quanto l’ autostima influisce nella vita di tutti i giorni e nel rapporto con gli altri?

L’autostima influenza notevolmente lo stile di vita di tutti i noi e in caso fosse troppo bassa provoca ansia e disagio. A Sanremo due psicologhe, partendo da tale presupposto, forniscono un test per valutare l’autostima e un percorso per migliorarla.

Una scarsa autostima aumenta la vulnerabilità ai rifiuti e alle risposte negative innescando delle risposte difensive e delle reazioni aggressive o rinunciatarie che non permettono di mantenere il controllo delle proprie emozioni, necessario al superamento di questo tipo di situazione. Uno studio dell’Università di Berkeley, in California, ha analizzato la reazione a eventi negativi o di rifiuto sociale di un gruppo di persone in relazione al loro grado di autostima.

Le persone con un’autostima più scarsa e meno in grado di concentrarsi e di controllarsi sono risultate essere anche quelle più vulnerabili ad un rifiuto sociale o personale. Sono quelle che hanno reagito alle stimolazioni a cui li sottoponevano i ricercatori con una potente reazione “fuggi o combatti”, che emerge solitamente in gravi situazioni di pericolo o di minaccia.

“La potenza con cui il rifiuto attiva il sistema di difesa dal pericolo in persone con una scarsa autostima mostra quanto questi episodi feriscano in profondità”, commenta Anett Gyurak, coautrice dello studio. I risultati però mostrano anche che, tra coloro che hanno riportato un grado più basso di autostima, quelli più in grado di concentrarsi e di controllare i propri impulsi riuscivano a diminuire la loro vulnerabilità, come spiega la Gyurak “a sentirsi meno disgustati da se stessi e a reagire agli effetti negativi del rifiuto”.

Secondo i ricercatori un fattore di vulnerabilità come questo può essere superato lavorando sulla propria abilità di controllo dell’attenzione e delle emozioni. Sentirsi costantemente minacciati e vulnerabili oltre ad ostacolare la formazione di sane relazioni sociali e interpersonali, mina fortemente la salute mentale. Anche per questo è importante individuare i nodi su cui lavorare per migliorare condizioni come la scarsa autostima, l’insicurezza o l’ansia.

Se si hanno dei dubbi sulla propria autostima o si ha la convinzione che essa sia troppo bassa e influisca quindi negativamente sul proprio stile di vita è possibile rivolgersi ad uno psicologo che tramite un colloquio e la somministrazione di un test ne fornirà una valutazione esaustiva.
La Dott.ssa Marina Viglino e la Dott.ssa Bissolotti Laura di Sanremo propongono in tal caso un test che in maniera completa va ad esaminare le diverse componenti dell’autostima in modo da identificare dove una persona ha maggiori problemi per poter poi intervenire, è infatti possibile che un soggetto abbia un’ottima autostima dal punto di vista fisico e relazionale ma pessima nel campo lavorativo e questo va a complicare il suo rendimento nell’ambiente di lavoro.

Fonte: Gyurak A, Ayduk O. Defensive Physiological Reactions to Rejection: The Effect of Self-Esteem and Attentional Control on Startle Responses. Psychological Science 2007; 18(10):886-892.
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