Porto Caltagirone: la risposta di Marco Ballestra a Giovanni Bonifazio

10 marzo 2009 | 07:53
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Porto Caltagirone: la risposta di Marco Ballestra  a Giovanni Bonifazio

“Per voler calcare le orme di una “appendice scimmiottante il maestro”, proporrei un concorso pubblico per l’attribuzione del nome”

"In merito a quello che vedo nel costruendo porto ad Imperia, non mi sono mai espresso.
Oggi, per mio conto in campagna, pensavo a questa vicenda pur essendone materialmente piuttosto lontano.
Imperia ha avuto origine dall’unione di Porto Maurizio ed Oneglia in epoca coloniale ed imperiale, appunto.
Lo stesso Pasolini, che pur verrà assassinato dagli eredi degenerati di quella cultura, riconosceva all’epoca fascista ed alla sua urbanistica littorea una dimensione benigna, sconosciuta alla  disumanizzante "civiltà" dei consumi <
http://www.youtube.com/watch?v=e6ki-p1eW2o> .
Dalla nascita di questo sbrego dove terra e mare e cielo si incontravano in
armonia; da questo incontro infelice dell’Imperia imperiale con  un porto per turisti  alla ricerca di un eden nautico, quale realtà?
Quale nome coniare, per questa fusione tra speculazione e cultura millenaria, che lascerà il segno indelebile di un coloniale che non ebbe scrupolo per la sua culla?
Per voler calcare le orme di una "appendice scimmiottante il maestro", proporrei un concorso pubblico per l’attribuzione del nome.
Tra il detto che "non vi piu’ buio che a mezzanotte" e quello che "non vi è limite al peggio", chi avrà ragione?
Ottimismo!"

Marco Ballestra