Leandro Faraldi (PD) sulla legalità in provincia dopo l’attentato contro il Dott. Prestileo

6 marzo 2009 | 12:51
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Leandro Faraldi (PD) sulla legalità in provincia dopo l’attentato contro il Dott. Prestileo

“Con l’attentato intimidatorio al Dott. Prestileo, per la prima volta, rivolto direttamente verso una persona, la criminalita’ ha rivelato a tutti, se ve ne fosse bisogno, quanto il problema della legalita’ in questa provincia sia di attualita’”

"Per la legalita’ e la sicurezza servono impegni concreti non la demagogica risposta delle ronde e dell’esercito.
L’attentato contro il dirigente del Comune di Ventimiglia, e’ solo l’ultimo di una serie di episodi inquietanti che hanno devastato la nostra provincia negli ultimi due anni e che hanno visto, letteralmente andare in fumo, stabilimenti balneari, autovetture, mezzi di cantiere e attivita’ commerciali.
Con l’attentato intimidatorio al Dott. Prestileo, per la prima volta, rivolto direttamente verso una persona, la criminalita’ ha rivelato a tutti, se ve ne fosse bisogno, quanto il problema della legalita’ in questa provincia sia di attualita’, e quanto la gravita’ del fenomeno sia stata nascosta all’opinione pubblica, anche se nelle relazioni annuali dell’antimafia, atti ufficiali del nostro parlamento, da molti anni si segnalano, pericolose infiltrazioni nel tessuto sociale e politico del nostro territorio. 
Abbiamo assistito e assistiamo a campagne politiche tendenti a confinare le problematiche di ordine pubblico e legalita’, al solo tema dell’immigrazione
clandestina e a risposte legislative  che da una parte tagliando i fondi finalizzati alle forze dell’ordine ne limitano sempre piu’ la presenza sul territorio, e dall’altra, attraverso le ronde, propongono mezzi inadeguati a fronteggiare l’aumento dei clandestini e che spesso ottengono solo il risultato di spostare il problema nella strada vicina.
La realta’ e’ che la nostra provincia sconta un insufficiente organico di forze dell’ordine, circa 500 unita’ in meno e una disomogenea distribuzione territoriale, che nel corso degli anni ha prodotto una progressiva riduzione sia dell’attivita’investigativa volta alla prevenzione dei crimini, sia  del controllo del territorio con cio’ vanificando anche gli sforzi fatti dalle amministrazioni comunali conl’installazione di telecamere.
Ben venga la proposta di trasferire i Commissariati di Polizia, in posizioni che permettano un piu’ efficace controllo del territorio, cosi’ come sta avvenendo a Sanremo, ma se ci limitiamo a rincorrere i problemi e se non sono affrontate le questioni del personale e di una piu’ massiccia presenza di forze dell’ordine, rischiamo di spostare il problema da Piazza del Mercato a quella della nuova stazione dei treni.
Se non viene affrontato una volta per tutte, con personale specializzato, a tutto tondo il problema della legalita’, illuderemo i nostri concittadini, che magari, sentendo le dichiarazioni di esponenti del Pdl, penseranno di uscire di casa piu’ tranquilli scortati dall’esercito, se abitano in una zona vicina ad una postazione fissa dell’artiglieria, ma che invece non lo potranno fare dove questa manca.
Occorre invece ridare dignita’ alle forze di polizia, che operano giornalmente in situazioni di disagio e difficolta’, per tutelare la sicurezza dei cittadini, anche con leggi che garantiscano il carcere per chi compie delitti e chi delinque e quindi non rendano inutile il lavoro delle stesse forze di sicurezza.
questo dovrebbe essere il primo obiettivo per una vera e seria politica della legalita’ e della sicurezza."

Leandro Faraldi Vicesegretario provinciale PD responsabile Giustizia e Sicurezza