Il Senatore Marcello Pera il 3 marzo ai Martedì Letterari

1 marzo 2009 | 08:52
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Il Senatore Marcello Pera il 3 marzo ai Martedì Letterari

Il 10 marzo Viviano Domenici presenta il libro:” Alla ricerca di sette meraviglie. Reportage dal mondo degli uomini”

La rassegna primaverile dei Martedì letterari  si apre il 3 marzo nel Teatro dell’Opera del Casinò alle ore 16.30  con Marcello Pera e la sua ultima fatica letteraria: ”Perché dobbiamo dirci cristiani. Il Liberalismo – l’Europa – L’etica”. Partecipa  S.E. Mons. Alberto Maria Careggio, vescovo di Ventimiglia – Sanremo.
Apre il volume del senatore Pera  una lettera di Papa Benedetto XVI  in cui il Santo Padre commenta i temi oggetto del libro.

"Caro Senatore Pera,
in questi giorni ho potuto leggere il Suo nuovo libro Perchè dobbiamo dirci cristiani. Era per me una lettura affascinante. Con una conoscenza stupenda delle fonti e con una logica cogente Ella analizza l’essenza del liberalismo a partire dai suoi fondamenti, mostrando che all’essenza del liberalismo appartiene il suo radicamento nell’immagine cristiana di Dio: la sua relazione con Dio di cui l’uomo è immagine e da cui abbiamo ricevuto il dono della libertà. Con una logica inconfutabile Ella fa vedere che il liberalismo perde la sua base e distrugge se stesso se abbandona questo suo fondamento. Non meno impressionato sono stato dalla Sua analisi della libertà e dall’analisi della multiculturalità in cui Ella mostra la contraddittorietà interna di questo concetto e quindi la sua impossibilità politica e culturale. Di importanza fondamentale è la Sua analisi di ciò che possono essere l’Europa e una Costituzione europea in cui l’Europa non si trasformi in una realtà cosmopolita, ma trovi, a partire dal suo fondamento cristiano-liberale, la sua propria identità. Particolarmente significativa è per me anche la Sua analisi dei concetti di dialogo interreligioso e interculturale.
Ella spiega con grande chiarezza che un dialogo interreligioso nel senso stretto della parola non è possibile, mentre urge tanto più il dialogo interculturale che approfondisce le conseguenze culturali della decisione religiosa di fondo. Mentre su quest’ultima un vero dialogo non è possibile senza mettere fra parentesi la propria fede, occorre affrontare nel confronto pubblico le conseguenze culturali delle decisioni religiose di fondo. Qui il dialogo e una mutua correzione e un arricchimento vicendevole sono possibili e necessari. Del contributo circa il significato di tutto questo per la crisi contemporanea dell’etica trovo importante ciò che Ella dice sulla parabola dell’etica liberale. Ella mostra che il liberalismo, senza cessare di essere liberalismo ma al contrario, per essere fedele a se stesso, può collegarsi con una dottrina del bene, in particolare quella cristiana che gli è congenere, offrendo così veramente un contributo al superamento della crisi. Con la sua sobria razionalità, la sua ampia informazione filosofica e la forza della sua argomentazione, il presente libro è, a mio parere, di fondamentale importanza in quest’ora dell’Europa e del mondo. Spero che trovi larga accoglienza e aiuti a dare al dibattito politico, al di là dei problemi urgenti, quella profondità senza la quale non possiamo superare la sfida del nostro momento storico. Grato per la Sua opera Le auguro di cuore la benedizione di Dio. "

Benedetto XVI

Marcello Pera
Nasce il 28 gennaio 1943 a Lucca. Laureato in Filosofia è professore incaricato all’Università di Pisa e Catania.
Attività Parlamentare
Coordinatore della "Convenzione per la riforma liberale" (1995)
Senatore della XIII legislatura per la lista "Polo delle Libertà", Collegio 9 Toscana (Lucca) (1996-2001)
Vice Presidente del Gruppo di "Forza Italia" (1996-2001)
Membro della VII Commissione Permanente (Commissione Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport) nella XIII legislatura (dal 30 maggio 1996 al 14 marzo 1997)
Membro della II Commissione Permanente (Commissione Giustizia) nella XIII legislatura (dall’11 dicembre 1997 fino a fine legislatura)
Membro della Commissione parlamentare per le Riforme costituzionali (dal 4 febbraio 1997 a fine lavori della Commissione)
Membro del Comitato di Presidenza di "Forza Italia"
Responsabile del Dipartimento Giustizia di "Forza Italia"
Presentatore di 10 disegni di legge come primo firmatario
Presentatore di 46 disegni di legge come cofirmatario
Presentatore di 91 interrogazioni e interpellanze
Rieletto nel Collegio 9 Toscana (Lucca) alle elezioni del 2001 per la XIV legislatura nella lista "Casa delle Libertà"
Eletto Presidente del Senato il 30 maggio 2001
Rieletto senatore alle elezioni del 2006 per la XV legislatura nelle liste di Forza Italia
Rieletto senatore alle elezioni del 2008 per la XVI legislatura nelle liste del PdL

Il 10 marzo Viviano Domenici presenta il libro:” Alla ricerca di sette meraviglie. Reportage dal mondo degli uomini”. La conferenza, introdotta da Ito Ruscigni, prevede la proiezione di un documentario.