Il PD Dianese sulla mancata partecipazione della Banda Musicale al Carnevale

6 marzo 2009 | 11:56
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Il PD Dianese sulla mancata  partecipazione della Banda Musicale al Carnevale

“Deprecabile che la Giunta e soprattutto l’assessore di competenza, non riescano a trovare i fondi per garantire il giusto sottofondo del gruppo bandistico durante la sfilata dei carri”

"Leggiamo su “La Stampa”  del giorno 01/03/09 che la “banda Musicale città di Diano Marina” non partecipa alla consueta sfilata del Carnevale dianese entrata di diritto nelle manifestazioni storiche della nostra città. Motivo? L’attuale Amministrazione Comunale non può garantire il pagamento delle prestazioni del complesso bandistico in quanto non riesce a trovare, tra le pieghe del bilancio di previsione, i fondi necessari. Forse uno “scherzo di carnevale” per minimizzare il rinvio della sfilata dei carri allegorici causa maltempo? Oppure l’ennesima testimonianze di assenza di rispetto della nostra cultura, della memoria di noi cittadini legati a luoghi, manifestazioni, suggestioni e quant’altro ci faccia sentire Dianesi.
Encomiabile la volontà della banda di suonare comunque anche senza percepire il pur modesto compenso, deprecabile che la Giunta e soprattutto l’assessore di competenza, non riescano a trovare i fondi per garantire il giusto sottofondo del gruppo bandistico durante la sfilata dei carri. Fattori che condizionano e umiliano di conseguenza il lavoro gratuito di quei cittadini (Famia Dianese), che presentano in modo tenace e assiduo manifestazioni che appartengono alla nostra tradizione.
Che dire poi dell’incuria in cui presentano le “fontane-vasche” di via Canepa. Uno spettacolo indecoroso per la città vedere le suddette vasche piene di acqua putrida e di immondizia vandalica di ogni tipo, specie nei giorni di carnevale. Tutto rimane così da lungo tempo ormai. Eppure si sono spesi tanti soldi per manifestazioni senza ritorno per il turismo, bene primario della nostra economia e si tralascia di pensare alla completezza di una manifestazione arrivata alla 44° edizione che ci vede protagonisti, assieme a poche altre città del Ponente ligure, per consenso e partecipazione popolare. Speriamo che la prossima domenica il bel tempo gratifichi tutti coloro che si sono adoperati per il buon esito del nostro corso mascherato e certi scherzi… rimangano nel cassetto."

Primo Bonifazio
Mimmo Bisso
Marco Ghirelli