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Il 28 e 29 marzo presso il Palazzo del Principe di Genova corso di acquarello botanico

11 marzo 2009 | 10:07
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Il 28 e 29 marzo presso il Palazzo del Principe di Genova corso di acquarello botanico

Il circuito Grandi Giardini Italiani raccoglie 70 giardini in 13 regioni e in provincia di Imperia
il Giardino esotico Pallanca a Bordighera e i Giardini Botanici Hanbury a Ventimiglia

Come ogni anno, con la primavera, "fioriscono" gli eventi organizzati nei singoli giardini del circuito culturale Grandi Giardini Italiani  – fondato dieci anni fa da Judith Wade – che si occupa di promuovere e far conoscere i più belli e importanti giardini italiani visitabili.
Il circuito raccoglie 70 giardini in 13 regioni e rappresenta nel suo insieme 500 anni di storia del paesaggio. In particolare, i giardini della Liguria che appartengono al circuito sono: La Cervara – Abbazia di San Gerolamo al Monte di Portofino (S. Margherita Ligure, GE), Villa Durazzo (S. Margherita Ligure, GE), Giardino di Palazzo del Principe (Genova), Villa Serra (Sant’Olcese, GE), Giardino esotico Pallanca (Bordighera,) e i Giardini Botanici Hanbury (Mortola Ventimiglia,
Il 28 e 29 marzo presso il Palazzo del Principe (Genova), che appartiene al circuito Grandi Giardini Italiani, dalle 10 alle 17 si terrà un corso di acquarello botanico aperto a tutti. Il prezzo del workshop è di 120 euro (comprensivo del materiale di lavoro, visita al museo del palazzo, coffee break). Per prenotazioni tel.010 25550917, mail didattica@palazzodelprincipe.it
Il Palazzo del Principe è, dal punto di vista storico e artistico, il più importante complesso monumentale edecorativo del Cinquecento a Genova: da esso ha inizio, con i caratteri particolari che gli sono propri, il Rinascimento genovese. Il Palazzo fu la dimora di Andrea Doria e protagonista della politica europea nella prima metà del XVI secolo. Signore di fatto della città, il Doria volle costruire un palazzo che fosse il simbolo del potere raggiunto: per questo la sua residenza fu l’unica "reggia" che la Repubblica di Genova conobbe nel corso della sua storia secolare.