Davide Ghiglione (FI PDL) sull’adesione di Rifondazione Comunista allo sciopero della scuola di oggi

Rifondazione Comunista sciopera insieme al sindacato politico contro la ristrutturazione organizzativa e funzionale della scuola. In pratica si registra la manifesta volontà di mantenere uno status quo di matrice sessantottina per una delle più importanti e preziose istituzioni che risulta arretrata ed antica, come riportano anche le classifiche dell’Ocse.
Lo hanno chiamato “sciopero della conoscenza” come se fossero gli unici autorizzati depositari di questa. Sono solo bravi a contestare, sventolare bandierine e striscioni ed essere assenti dal lavoro per una scampagnata collettiva di primavera, tanto da pensare che l’esercizio di questa manifestazione sia un’interruzione di un pubblico servizio per gli utenti studenti. La riforma per ora ha già dato risultati con la riduzione dell’assenteismo in media del 40  – 50%. Ma sembra che più che alla discussione del problema sia una prova generale per preparare la contestazione al G 14 che si terrà a fine mese nella capitale.
Ritengo che la discussione e risoluzione dei problemi al giorno d’oggi non ha più motivo di passare attraverso “contestazioni” plateali organizzate ma ponendosi il serio obiettivo di impegnarsi a migliorare la qualità e l’efficienza dell’istruzione che forma i giovani e li prepara all’inserimento nel mondo del lavoro.

Arch. Davide Ghiglione Portavoce FI PDL IMPERIA