Centro Sociale La talpa e l’orologio: Barcheto vuole la Talpa

16 marzo 2009 | 13:10
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Centro Sociale La talpa e l’orologio: Barcheto vuole la Talpa

Le attività del centro sono perfettamente compatibili con quel luogo, lo dimostrano diciotto anni di attività in una zona molto più sensilbile dal punto di vista della viabilità e del rumore

Abbiamo letto della riunione in Comune e di quello che, secondo alcuni, sarebbero stati i suoi esiti.
Stupisce come il dibattito continui a prescindere completamente dalla realtà: non esistono problemi al trasferimento della Talpa a Barcheto, al massimo esistono pretesti.
Le attività del centro sono perfettamente compatibili con quel luogo, lo dimostrano diciotto anni di attività in una zona molto più sensilbile dal punto di vista della viabilità e del rumore, e il fatto che a poche centinaia di metri dalla nostra nuova sede ci siano stati per anni una bocciofila e una scuola, che riguardo a destinazioni d’uso non ci sembrano certo industrie…
Sarebbe gravissimo che si prendessero decisioni sulla base del puro e semplice pregiudizio, o peggio dell’intolleranza di pochi, che si arrogano il diritto di rappresentare tutti.
Crediamo che con un confronto sereno si possano superare le difficoltà, e giungere alla conclusione della vicenda, come dimostra la lettera che pochi giorni fa ci è stata recapitata. Evidentemente nel quartiere ci sono opinioni diverse da quella del presunto comitato. Auspichiamo che l’Amministrazione e la Prefettura sappiano svolgere il ruolo di mediazione che gli spetta, senza farsi distrarre dalla bagarre elettorale, per concretizzare così le numerose dichiarazioni fatte negli anni a favore delle attività del centro.

In allegato la lettera dei cittadini di Barcheto, di seguito quella che a suo tempo noi avevamo inviato.

"Cari cittadini di Barcheto.
Siamo le donne e gli uomini del centro sociale “La talpa e l’orologio”, con questa lettera speriamo di sciogliere la tensione montata inutilmente in questi giorni.
Vi invitiamo a non prendere parte ad un linciaggio mediatico finalizzato alla campagna elettorale, esortandovi a non farvi strumentalizzare da chi è al governo del vostro quartiere, e della nostra città, da dieci anni e non si è neppure preoccupato di provvedere alla illuminazione stradale e a sistemarne l’asfalto.
Terminate le elezioni non si ricorderanno neppure della vostra esistenza; per loro sarete sempre periferia, quartiere industriale e nulla più.
Terminata la bagarre elettorale scaricheranno le vostre obiezioni per concentrarsi su di un porto che non sarà né nostro, né vostro; per accanirsi sulla speculazione degli spazi pubblici e per regalare nuovamente il territorio a qualche impresario fraudolento che froda gli imprenditori locali.
Il nostro spazio è stato venti anni nel centro di Porto Maurizio, ad un passo da case e famiglie. Non abbiamo mai dato problemi, e quei pochi che si sono presentati li abbiamo risolti con il dialogo e la comprensione, che speriamo si possano instaurare anche con voi.
Abbiamo organizzato eventi musicali, teatrali, artistici; centinaia di ragazzi in questi anni hanno fatto le loro prime esperienze sociali, strimpellato i primi accordi, scritto giornalini, provato a recitare, esposto le loro opere.
Associazioni sono nate, o hanno trovato la sede all’interno del centro sociale; una tra le tante l’Associazione Garabombo l’invisibile, che ora gestisce due botteghe del commercio equo e solidale, garantendo due posti di lavoro, e l’inserimento sociale e lavorativo di due persone diversamente abili.
Molti artisti di livello si sono esibiti nei nostri locali, molte intellettuali di livello ci hanno raccontato le loro esperienze: ultimi in
ordine di tempo il cantante Frankie Hi-NRG MC, e Libereso Guglielmi, giardiniere di Calvino e botanico di fama internazionale.
Forse in questi giorni vi stanno raccontando cose molto diverse dalla realtà, incontriamoci e conosciamoci, non lasciamo che la paura del diverso, la diffidenza, e il bieco opportunismo politico, ci trascinino in uno scontro che non gioverà a nessuno, siamo persone come voi: ragazzi, lavoratori, studenti, di ogni età ed estrazione sociale, associazioni e
collettivi."

C.S.O.A. La Talpa e l’Orologio