Al via la campagna elettorale di Borea: Porteremo progetti concreti e non sogni senza contenuti






Si è tenuto questa mattina presso il Cinema Centrale a Sanremo l’incontro pubblico con il quale è stato ufficialmente dato il via alla campagna elettorale del candidato Sindaco Claudio Borea.
‘Si capisce che sara’ una campagna difficile anche per l’operato dei nostri avversari. Una campagna, la loro, basata molto sulla comunicazione di massa e che vede schierato un ministro che comanda dall’alto’. Con queste parole, Claudio Borea, ex sindaco di Sanremo ed attuale candidato per una lista indipendente appoggiata dal centrosinistra, stamani, dal cinema Teatro Centrale, di Sanremo, davanti a centinaia di persone, ha dato il via alla campagna elettorale, con una convention alla quale hanno partecipato i suoi sostenitori politici: dai Socialisti, all’Italia dei Valori, ai gruppi di cittadini
. ‘Nella loro comunicazione – ancora Borea – ci sono stati anche spunti comici come la visita, a Londra, (del candidato sindaco del Pdl, Maurizio Zoccarato, ospite della conferenza stampa di presentazione della pista ciclabile), con la quale si e’ detto di voler promuovere la citta’ di Sanremo, ma abbiamo visto tutti che nessuno di loro e’ mai stato invitato a quella conferenza’. Borea illustra il bilancio di quattro anni di amministrazione e avverte: ‘La nostra politica non ha alcun interesse personale, ma il solo fine di operare nell’interesse dei cittadini: giovani e meno giovani. Dicono che questa volta la musica cambia, ma lo fara’ con gli stessi suonatori’.
Borea lancia accuse precise: ‘Molti hanno paura di schierarsi dalla mia parte, perche’ ricevono telefonate con le quali si cerca di fare una politica dell’intimidazione. Tutto cio’ fa parte di una politica che non ci appartiene e che non adotta i mezzi della trasparenza. Le persone che ho scelto io, mi hanno dato un aiuto straordinario; molti, pero’, mi hanno tradito: da Bruno Marra a Pino Riotto. Erano con me sul pullman ma avevano gia’ il biglietto per salire su un altro. La mia voglia di partecipare di nuovo, viene dalla voglia dei sanremesi di partecipare alla vita pubblica e di non subire solamente le decisioni altrui. Possiamo vincere, solo se lavoriamo sulla comunicazione tra le persone. Dobbiamo convincere la gente a votare per dare un’alternativa alla citta’. Se cade quest’alternativa si ritornera’ per trent’anni a una logica che ha portato alla decadenza Sanremo, cosa assolutamente da evitare’.
IL DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI
L’evento è stato introdotto dal moderatore Luigi Navello, che ha dimostrato e portato sul palco tutto l’ottimismo con cui la lista si presenterà alle comunali del 6 e 7 giugno: “I nostri avversari, che sono molto determinati, si stanno comportando come se avessero già vinto. Noi siamo una squadra forte e competitiva e siamo sicuri di vincere e che Claudio Borea sarà il nuovo Sindaco. I nostri avversari continuano a prendersi i meriti di opere come la pista ciclabile, ma sappiamo bene che la realizzazione dell’opera è stato merito nostro. Noi e voi tutti sappiamo bene che la pista è stata voluta e realizzata dalla lista Borea”.
Il primo relatore è stato Beppe Monticone del Partito Democratico, che ha confermato il pieno appoggio e la piena fiducia nel progetto Borea: “è con piacere che porto il saluto del Partito Democratico questa mattina e sono qui a testimoniare l’impegno del partito per questa nuova avventura elettorale e la sua volontà di essere protagonista. Uso lo slogan che inizia ad appartenerci, “ci siamo”, ma voglio aggiungere che noi c’eravamo anche prima. Ci siamo anche perchè vogliamo continuare un impegno ed un servizio per la nostra città. Noi vogliamo far crescere la nostra città ma non solo nell’aspetto economico, voi sapete che nell’ideale del progetto Borea c’è l’idea di una città che sappia integrare la rinascita con il tessuto sociale. Noi crediamo che la nostra città meriti tutto questo perchè Sanremo non rappresenta solo più i sanremaschi ma anche numerose altre realtà. Dobbiamo però riconoscere i nostri limiti perchè solo gli stupidi non riconoscono i propri errori, ma dobbiamo proporre dei messaggi forti. Il primo ai nostri avversari che devono cercare consenso ma nel rispetto delle regole ma non raccontate favole, non presentate una Sanremo più in negativo rispetto a quello che vediamo ogni giorno e non attribuite responsabilità a chi in questi anni tra mille difficoltà ha lavorato per la città ed ha portato a casa dei risultati che spesso spaventano. I nostri avversari devono giocare la partita ma non accettiamo sogni che sembrano simili a molte nostre idee. Un ulteriore messaggio ai cittadini, io dico a tutti di andare a votare perchè votare è una scelta di civiltà er di democrazia, il diritto al voto è stato guadagnato con il sacrificio dei nostri padri e non dobbiamo dimenticarcelo. L’ultimo messaggio a tutti noi che siamo qui con tre indicazioni: facciamo squadra, facciamo squadra, facciamo squadra”.
L’Italia dei Valori ha confermato la propria collaborazione al progetto tramite le parole di Maurizio Ferrara: “ Qualcuno ha pensato che non ci saremmo stati, invece no, siamo riusciti a concretizzare la nostra idea, che è frutto di una discussione. Vorrei salutare una persona alla quale avrebbe fatto piacere essere con noi, Enrico Adler, con il quale eravamo qui quattro anni fa. Le ragioni della caduta della giunta Borea è stata frutto di tradimenti e di tranelli ma non dimentichiamoci che la giunta non è caduta per la magistratura, ricordiamolo. Ad oggi si può dire che Borea è una persona onesta e per noi, come Italia dei Valori, è una garanzia importante ed è per questo che siamo qui. Si dice che Claudio Borea non ha fatto nulla, ma in realtà sono stati molti gli interventi. Della precedente giunta di centro-destra invece possiamo ricordare meravigliose opere come il teatro del mare. Inoltre non possiamo permettere che possa vincere una giunta che fa parte di una destra che sta diventando sempre più populista e allarmista, che basa la propria campagna su lanci di fumo e creazione di paura. Io dico che la rinascita c’è già stata quando Borea ha vinto e oggi come oggi è importante che si prosegua. Quindi, caro Zoccarato, la rinascita non la farai tu, ma la rinascita andrà avanti se Borea sarà sindaco.”
Luigi Ivaldi è intervenuto assumendosi la responsabilità di aver consigliato a Borea, subito dopo la caduta, di non candidarsi nuovamente: “Io sono contento, caro Claudio, che tu non abbia seguito il consiglio di non candidarti. Mi assumo la responsabilità di questo consiglio, che era motivato dalla consapevolezza di cosa avevano voluto dire questi 4 anni e mezzo di fatica. Pochi sanno cosa significa la fatica di amministrare la città. Se vivessimo in un Paese normale Claudio sarebbe sindaco per acclamazione. Basterebbe percorrere Sanremo per vedere come Sanremo è cambiata e sta cambiando. I nostri avversari hanno inaugurato il loro punto elettorale quando sono partiti i lavori e via Matteotti è diventata pedonale. Il loro candidato ha sfruttato la chiusura della via e poi dice che non è stato fatto nulla in città. Quella di Claudio Borea è una sfida difficile e siamo qui proprio per essere al suo fianco e siamo qui per continuare un progetto che vuol dire qualcosa di importante dal punto di vista amministrativo. Ci dobbiamo impegnare anche per la novità del progetto e continuerò a dire che la grande novità è quella della convergenza nel progetto Borea di persone di provenienze diverse e questo deve essere difeso assolutamente. La giunta Borea non è caduta per demerito ma per la slealtà di alcuni personaggi e non dobbiamo dimenticarlo. Infine voglio sottolineare che noi siamo qui per portare avanti una linea etica della nostra politica e non dobbiamo mai dimenticare che la giustizia e la lealtà saranno gli ideali di fondo che ci accompagneranno in questa lotta”.
Eugenio Nocita in rappresentanza dei Socialisti ha annunciato davanti alla sala la propria candidatura a fianco di Borea: “Questa sala gremita trasmette a tutti un’atmosfera elettrizzante. Siamo tanti e diventeremo sempre di più in una marea che avanzerà verso palazzo Bellevue e i nostri avversari devono sapere che non ci fermeranno. I Socialisti, in perfetta sintonia con la segreteria regionale, sono con Borea e non potevano essere altrove e non sarebbe potuto essere altrimenti perchè la nostra storia non poteva che portarci qui anche per l’interesse del bene di Sanremo e dei sanremesi. Claudio, non ti ho tradito nonostante qualcuno l’avesse detto. Annuncio che sarò candidato in prima persona nella lista che gli fa riferimento. Credo fermanente nelle qualità delle capacità di Claudio. Nel precedente progetto ci sono state delle mele marce. I Socialisti saranno con Borea per lavorare sull’emergenza sociale che sta investendo la nostra città. Il primo fine settimana di giugno non andiamo in vacanza e la sera del 7 giugno saremo di certo tutti insieme per festeggiare”.
A sostegno della lista Borea è intervenuto anche l’avvocato Alessandro Moroni: “sono con Claudio Borea e lo segiurò per tutta la campagna, lui lo sa e vorrei che fosse pubblica la mia dichiarazione. Lo sono perchè Claudio mi ha fatto respirare aria di partecipazione in una città che sempre ha avuto la tendenza di non coinvolgere i cittadini. Claudio è stato il sindaco della gente ed è per questo che la gente gli ha detto di ricandidarsi e non un ministro che ha calato una scelta dall’alto come è capitato ad altri. E’ il nostro sindaco, voluto dalla gente. Mi ha fatto respirare la voglia di vivere la città, eravamo passivi spettatori di fuochi d’artificio mentre con Claudio ci siamo divertiti con le notti bianche e con altre iniziative. Claudio è una persona capace e in questi anni molti hanno messo i bastoni tra le ruote a una persona molto in gamba. In bocca al lupo Claudio”.
Nicola Lanteri: “Mi fa piacere che voi siate molti e mi fa piacere che ci sia una competizione così alta da parte di Zoccarato nell’anticipare la sua massiccia campagna elettorale. Trovo che in questa campagna le accuse che sono state fatte a Borea sono basate su una certa demagogia. Non esiste un’amministrazione di destra o di sinistra i principi di corretta e sana amministrazione sono sempre gli stessi, gli unici obbiettivi sia nel pubblico che nel privato è la creazione del valore. Borea conosce bene la creazione di valore e lo ha dimostrato con la propria azienda ed una persona così sicuramente conosce come creare valore anche nell’ambiente pubblico. Quello che cambia è la decisione di distribuzione di valore. Appoggio Borea perchè è un amministratore capace ed è sempre stato molto efficace. La città è migliorata e si vede una Sanremo diversa. Questi 4 anni sono stati difficili e spero che ora le cose si semplifichino”.
L’ultimo intervento ha visto come protagonista il candidato Sindaco Claudio Borea, accolto dalla standing ovation del pubblico presente al Centrale: “dalle prime azioni si capisce che sarà una campagna difficile anche per l’operato dei nostro avversari. Una campagna, la loro, basata molto sulla comunicazione di massa e che vede schierato un ministro che comanda dall’alto. Una campagna che poteva sembrare facile, la nostra è stata un’amministrazione dalla vita molto travagliata ma la cittadinanza ci da la dimostrazione di quello che è stato fatto in questi 4 anni e se si compara con quello che è stato fatto negli ultimi vent’anni. Una campagna che dovrebbe premiare coloro che si sono ben comportati e coloro che hanno provato a fare il loro meglio. Invece cercano di presentarla con il messaggio di “abbiamo già vinto”. Se davvero i sondaggi che loro ostentano fossero credibili li avrebbero pubblicati, ma nessuno li ha mai resi pubblici. Nella loro comunicazione ci sono stati anche spunti comici come la visita a Londra con la quale si è detto di voler promuovere la città di Sanremo ma abbiamo visto tutti che nessuno di loro è mai stato invitato a quella conferenza ed è stata solo una partecipazione marginale ostentata come un evento importante. In 4 anni abbiamo fatto molti interventi che prima erano stati solo promessi e che non hanno mai fatto. Si dice che il progetto Borea non è stato in grado di fare opere, ma c’è il nostro sito che dimostra il contrario. Abbiamo ottenuto recentemente un finanziamento di 9 milioni di euro per la riqualificazione della zona di porto vecchio e Santa Tecla, la riqualificazione di zone del centro, piazza Muccioli, via Matteotti e la riqualificazione del centro storico che passa attraverso la ristrutturazione delle rivolte che sono la porta d’entrata della Pigna. Questi sono fatti e non sono sogni. Non siamo quelli che fanno la politica per illudere e per mistificare. Vogliamo fare una politica molto diversa, non si parla di destra e di sinistra, si parla di un modo diverso di vedere la politica, non abbiamo timore di essere smentiti. La politica che facciamo noi non ha nessun fine di interesse personale ma ha il solo fine di operare nell’interesse dei cittadini, dei giovani e dei meno giovani. Dicono che questa volta la musica cambia, ma lo farà con gli stessi suonatori. E’ una musica che ha visto la politica fatta per interessi personali, la politica fatta giorno per giorno ma non nell’interesse della città. Noi abbiamo iniziato a lavorare per una prospettiva e a guardare al futuro. Viviamo dell’immagine della nostra città ed è assolutamente necessario lavorare nella prospettiva di Sanremo e se non si lavora ad un progetto la politica non porta a nulla. Non si può prendere in giro i cittadini promettendo sogni ma si deve lavorare su progetti concreti, sono chiacchiere vuote e prive di contenuti. Noi faremo una campagna elettorale dicendo cosa vogliamo fare e dimostrando i nostri contenuti.
Che si dica che la mia candidatura nasce dal mio interesse personale, come è uscito su un giornale locale, è un’offesa che non tollero. Sfido chiunque a dimostrarlo, si parla di aperture di punti vendita a Genova che risalgono a 10 anni fa. A Sanremo chi fa politica ha sempre dietro interessi personali e non si capisce il fatto che ci sia un pazzo come me che lo fa senza cercare convenienze. Molti hanno paura a schierarsi dalla mia parte perchè ricevono alcune telefonate con le quali si cerca di fare anche una politica dell’intimidazione, tutto ciò fa parte dio una politica che non ci appartene e che non adotta i mezzi della trasparenza. Illudere la gente che le cose non siano cambiate è un errore molto grave e dobbiamo lavorare concretamente perchè i tempi dei nani e delle ballerine sono finiti per sempre. Noi abbiamo avuto molti problemi tra cui il primo è stato quello dei compagni di viaggio, io sono salito all’ultimo momento e il pullman era già pieno, non ho avuto la possibilità di scegliere i compagni di viaggio. Le persone che ho scelto io mi hanno dato un aiuto straordinario. Molti mi hanno tradito, da Marra a Riotto. Erano con me sul pullman ma avevano già il biglietto per salire su un altro. La mia voglia di partecipare di nuovo viene dalla voglia dei sanremesi di partecipare alla vita pubblica e non di subire solamente le decisioni altrui. Abbiamo possibilità di vincere solo se lavoriamo sulla comunicazione tra le persone. Dobbiamo convincere la gente a votare per poter dare un’alternativa alla città. Se cade quest’alternativa si ritornerà per 30 anni a una logica che ha portato alla decadenza la nostra città e questo è assolutamente da evitare. Ciò mi convince a provarci, ma non posso provarci da solo, dobbiamo esserci ed essere tanti, per impedire che tornino i soliti noti”.
(IL FOTOSERVIZIO DI LUCA LOMBARDI)