A Sanremo corso di adeguamento normativo per tatuatori

3 marzo 2009 | 11:04
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A Sanremo corso di adeguamento normativo per tatuatori

Lo organizza Confartigianato Imperia a seguito delle direttive emanate dalla Regione Liguria per regolamentare gli operatori del settore e per la sicurezza degli utenti

Confartigianato Imperia avvia un corso di formazione che inizierà lunedì 23 marzo per coloro che svolgono attività di tatuaggio, piercing ed estetiste che eseguono trucco semi-permanente e permanente.
Il corso, a pagamento, si svolgerà per quattro lunedì, nei giorni 23 e 30 marzo, 6 e 20 aprile, dalle ore 9 alle ore 18, presso la sede di Sanremo di Confartigianato. Saranno in totale 30 ore formative, di cui 20 di teoria svolta da ispettori e medici qualificati del Dipartimento Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL1 Imperiese, e 10 di pratica con strumenti e procedure.
Il corso, la cui frequenza è obbligatoria, si propone di formare gli operatori che svolgono attività di tatuaggio, piercing e trucco permanente o semipermanente, essenziale per garantire la corretta applicazione delle indicazioni obbligatorie emanate dalla Regione.
Al termine della formazione, verrà rilasciato l’attestato riconosciuto dall’Ente regionale per lo svolgimento dell’attività.
La direttiva vincolante della Regione Liguria (D.R.787/2008) sui “Requisiti igienico-sanitari necessari alle attività di tatuaggio e piercing” regolamenta il settore a tutela dei professionisti della categoria ma anche degli utenti. La norma, infatti, prevede che chiunque intenda avviare ed esercitare tali attività dovrà possedere determinati requisiti minimi, adeguati locali a norma, strumentazione e procedura di sterilizzazione certificate ed operatori formati, oltreché l’acquisizione del consenso informativo da parte del cliente.
Coloro che già esercitano le attività in questione dovranno adeguarsi entro luglio 2009.
Sono dispensati gli operatori che abbiano già seguito un modulo di formazione “igienico-sanitario” (certificato dalla scuola triennale frequentata) e coloro che eseguono piercing solo sul lobo auricolare.Confartigianato Imperia raccoglie ancora adesioni per questo corso fino al 19 marzo.
Il prossimo corso di formazione avrà luogo nel mese di maggio.
Per informazioni telefonare a Confartigianato Imperia al n. 0184 524533 oppure scaricare l’apposito modulo dal sito (www.confartigianatoimperia.it) e rinviarlo via fax al numero segnalato (0184 531648).
Confartigianato Imperia organizza, inoltre, altre due iniziative di formazione:
– dal 1° aprile a fine maggio un corso professionale di preparazione all’esame abilitante (che si svolge presso la Camera di Commercio) all’iscrizione a ruolo degli agenti di affari in mediazione nel settore immobiliare (3 incontri pre-serali);
– da fine aprile a fine giugno un corso abilitante all’attività di commercio nel settore alimentare e di somministrazione di alimenti e bevande (ex REC), con frequenza 2 volte a settimana.

Queste le disposizioni emanate dalla Regione (D.R.787/2008) sui “Requisiti igienico-sanitari necessari alle attività di tatuaggio e piercing”.

REQUISITI MINIMI DEI LOCALI

I locali nei quali sono eseguite le attività di tatuaggio e di piercing devono essere in possesso di certificato di agibilità con specifica destinazione d’uso per attività commerciale o per civile abitazione ed essere dotati di pavimenti e pareti di materiale facilmente lavabile e disinfettabile. Al loro interno devono essere presenti locali distinti per sala di attesa, locali di lavoro e servizi igienici.
All’interno dei locali di lavoro dovranno essere distinte aree per:
a) l’esecuzione dei tatuaggi e del piercing;
b) la sterilizzazione dei materiali, nella quale sono conservati i materiali puliti e i materiali sterilizzati. Tale area dovrà essere dotata di autoclave, le cui caratteristiche tecniche garantiscano almeno un ciclo di sterilizzazione di 121o C di durata almeno pari a 20 minuti. Inoltre dovranno essere dotati di rilevatori per la verifica e la registrazione per ogni ciclo del raggiungimento dei parametri necessari per la sterilizzazione.
c) il servizio, attrezzata con lavabo servito da acqua calda e fredda, destinata alla pulizia degli strumenti e nella quale dovranno essere stoccati i contenitori dei rifiuti speciali destinati allo smaltimento;
d) lo spogliatoio per gli operatori.

I servizi igienici dovranno essere dotati di antibagno, distributore automatico di sapone e di asciugamani monouso; è consentita la disponibilità di un unico servizio igienico per operatori e clienti
L’esercizio delle attività di tatuaggio e piercing è vietato nella forma ambulante.

REQUISITI MINIMI DELLA STRUMENTAZIONE E DELLE PROCEDURE

Tutti gli strumenti occorrenti alle attività di tatuaggio e di piercing devono possedere il certificato di conformità rilasciato dal costruttore o da un soggetto abilitato e gli strumenti riutilizzabili devono essere dotati di certificazione relativa alla resistenza a ripetuti processi di sterilizzazione.
Gli aghi per tatuaggio e per piercing devono essere rigorosamente monouso.
Tutti gli strumenti riutilizzabili devono essere accuratamente lavati e quindi sigillati in buste e sterilizzati in autoclave a 121o C per 20 minuti o a cicli superiori. Sulle buste deve essere apposta la data di sterilizzazione.
I pigmenti colorati, gli inchiostri e tutte le sostanze in cui sono tenuti in sospensione per l’introduzione nel derma devono essere in confezioni monouso, certificati atossici e sterili dalla ditta produttrice, dotati di etichettatura e schede tecniche e di sicurezza redatte in lingua italiana . I contenitori dovranno essere progettati per impedire la reintroduzione del liquido.
Qualora la confezione non sia monouso, gli inchiostri ed i pigmenti devono essere versati dalla confezione, in contenitori monouso sterili, da sostituirsi per ciascun soggetto.
Gli apparecchi e gli strumenti per il piercing ed il tatuaggio destinati a penetrare nella cute devono essere preferibilmente monouso e dove ciò non sia possibile, dovranno essere sterilizzati in autoclave a 121o C per 20 minuti o a cicli superiori dopo ogni trattamento.
I monili per il piercing devono essere conformi alla norma vigente in materia di sicurezza di sostanze e prodotti, devono essere sigillati in buste e sterilizzati in autoclave a 121o C per 20 minuti o a cicli superiori. Sulle buste deve essere apposta la data di sterilizzazione.

Aghi e taglienti da smaltire devono essere riposti in appositi contenitori rigidi, resistenti al taglio.
I materiali monouso dopo il loro utilizzo devono essere eliminati in conformità alle norme sullo smaltimento dei rifiuti previste per i rifiuti pericolosi a rischio infettivo, mediante la stipula di apposito contratto con Ditta autorizzata al ritiro e smaltimento di rifiuti a rischio infettivo.
Tutte le superfici dei piani di lavoro devono essere sottoposte a trattamento di sanificazione, mediante l’utilizzo di disinfettanti contenenti cloro libero in concentrazione non inferiore al 4% e tale operazione deve essere eseguita dopo ogni trattamento o altri prodotti specifici alternativi destinati alla disinfezioni di superfici purché ugualmente efficaci per ep. B e Aids.
Prima dell’inizio dell’intervento di tatuaggio o piercing, occorre procedere ad una accurata preparazione dell’area di lavoro, ricoprendo le superfici con telini monouso ed allontanando tutto il materiale non necessario all’attività.
Il tatuaggio ed il piercing possono essere praticati solo quando la cute risulti pulita, integra e sana e accuratamente disinfettata.
L’operatore deve procedere ad una accurata pulizia delle mani prima e dopo ogni trattamento, usando appositi detergenti liquidi ed asciugandosi quindi con salviette monouso.
Nell’esercizio delle attività di tatuaggio e di piercing è indispensabile, da parte dell’operatore, l’uso di misure protettive, quali guanti idonei, camice, e mascherina monouso e occhiali di protezione per tatuatori (fenomeno di aerosol dovuto al movimento dell’ago nel tubo da tatuaggio).

INFORMAZIONE

L’operatore, prima di procedere all’esecuzione di tatuaggi o piercing dovrà consegnare nota informativa e acquisire le informazioni necessarie da parte del cliente, mediante la compilazione della scheda individuale.
Dovrà essere acquisito consenso informato alla pratica da parte del cliente o dagli esercenti la patria potestà.

ATTIVITÀ DI VIGILANZA

Le ASL, tramite i Dipartimenti di Prevenzione, esercitano la vigilanza ed il controllo in ordine al rispetto dei contenuti dei precedenti paragrafi per l’esercizio dell’attività, cosi come per l’eventuale esercizio dell’attività in forma ambulante.
In caso di inosservanza alle norme generali sopra richiamate, sono adottate le procedure del caso, dandone comunicazione al Sindaco e proponendo i provvedimenti ritenuti adeguati per evitare pregiudizio per la salute dei cittadini e per gli operatori.

FORMAZIONE DEGLI OPERATORI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ DI TATUAGGIO E PIERCING E INFORMAZIONE DELLA POPOLAZIONE

La formazione degli operatori che svolgono attività di tatuaggio e piercing è un elemento essenziale per garantire la corretta applicazione delle indicazioni contenute nel presente documento, pertanto obbligatorio per esercitare tale attività. A tal fine sono individuati i requisiti minimi per i corsi di formazione:

– 30 ore minimo (20 teoria e 10 pratica)
– argomenti obbligatori come da allegato 4)
– personale docente qualificato
– verifica finale con rilascio di attestazione
– componente obbligatorio nella Commissione di verifica finale un rappresentante Regionale o ASL.