Vertice in provincia, sulla crisi e sulle problematiche del lavoro transfrontaliero

“Ogni iniziativa a favore dei frontalieri, da parte delle autorità politiche è lodevole, ma riteniamo che hai sudetti vertici debbano partecipare anche una rapresentanza dei lavoratori che le diffoltà le vivono ogni giorno sula loro pelle
Apprendiamo con piacere che nei gioni scorsi si sia svolto un vertice in provincia, alla presenza dell ‘Ambasciatore a Monaco Franco Mistretta, sulla crisi e sulle problematiche del lavoro transfrontaliero.
Il vertice trattava il problema dell’ ultima crisi finanziaria che ha visto la perdita di posti di lavoro dei nostri frontalieri ed il rischio di altri licenziamenti nel Principato.
Si è discusso delle problematiche dei trasporti e del problema della mancanza di conoscenza della lingua francese.
I problemi dei trasporto alternativo a quello ferroviairio è principalmente dovuto alla mancanza di finanziamento da parte delle istituzioni a sostenere in parte i costi, per una tratta autobus Ventimiglia Monaco.( basterebbe mettere mano al portafoglio e il problema è risolto)
Per quanto riguardo la lingua francese la nostra associazione da un anno ha istituito un corso autofinanziato e completamente gratuito per i frontalieri, certo potrebbe essere ampliato, ma anche li mancano finaziamenti.
Ogni iniziativa a favore dei frontalieri, da parte delle autorità politiche è lodevole, ma riteniamo che hai sudetti vertici debbano partecipare anche una rapresentanza dei lavoratori che le diffoltà le vivono ogni giorno sula loro pelle.
I lavoratori frontalieri sono stufi di vertici politici che da anni ripetono le stesse cose e non concludono niente.
Le soluzioni sono alla loro portata basterebbe nei bilanci regionali e provinciali prevedere un sostegno finanziario alla categoria
Il segretario della associazione FAI
Roberto Parodi