Venerdì 27 Febbraio alle ore 17, presentazione del Volume “Romania. Immigrazione e lavoro in Italia”

26 febbraio 2009 | 10:14
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Venerdì 27 Febbraio alle ore 17, presentazione del Volume “Romania. Immigrazione e lavoro in Italia”

Il volume fa luce sulla effettiva consistenza dei romeni in Italia e contiene una ricerca che ha permesso di avviare una campagna di sensibilizzazione e di conoscenza reciproca

Riprendono i seminari di Mappamondo: venerdì 27 Febbraio alle ore 17, presso la Sala del Centro "Il Melograno" di Sanremo, il primo appuntamento.
Il ciclo di 4 incontri, vuole approfondire alcune tematiche di attualità legate al mondo dell’immigrazione.
Per la realizzazione dei Seminari, anche quest’anno, abbiamo usufruito dell’importante collaborazione del Centro Medì di Genova, Osservatorio per l’Immigrazione in Liguria.
L’Associazione vuole continuare ad impegnarsi ad affrontare il tema dell’immigrazione anche e soprattutto da un punto di vista culturale, per provare a riflettere su alcuni pregiudizi e, tentare insieme, di modificare i linguaggi e certe categorie di pensiero che li accompagnamo.
Proprio per questo abbiamo pensato di dedicare il nostro primo incontro all’Immigrazione Romena, con la presentazione del Volume "Romania. Immigrazione e lavoro in Italia", a cura del Dottor Antonio Ricci del Centro Studi IDOS di Roma, Redattore del Dossier Statistico sull’Immigrazione della Caritas Italiana e Fondazione Migrantes e Referente del punto di contatto nazionale della Rete Europea sulle Migrazioni (EMN).
Il volume, che ha completato i dati degli archivi ufficiali, fa luce sulla effettiva consistenza dei romeni in Italia e contiene una ricerca che ha permesso di avviare una campagna di sensibilizzazione e di conoscenza reciproca, cercando di inquadrarli "dal vivo", mostrando chi sono, come vivono, quali problemi incontrano, come si pongono nei nostri confronti, ed evitando di cadere in ragionamenti scontati e in stereotipi.
E’ stato infatti ricostruito un quadro completo della realtà, molto lontano dal sentito dire, che spesso si basa solo ed esclusivamente sui fatti di cronaca.
La collettività romena, pur non esente da problemi,  può essere osservata sotto nuove angolature, comunque indispensabili nell’ottica di una vera integrazione.
Come osserva Mons. Vittorio Nozza, Diretttore della Caritas Italiana: "Quando siverifica sia la mancata adeguata accoglienza dei nuovi venuti e sia l’instaurarsi di un clima di incomprensione, tutto ciò risulta essere sempre un male, una questione
problematica da affrontare con serietà.
E lo è a maggior ragione quando ciò coinvolge persone che si sentono a vario titolo legate al Paese in cui approdano…Il caso dei romeni, oggi così controverso, potrebbe diventare un esempio – se diversamente impostato – in grado di mostrare
come possano essere superate le condizioni negative di partenza!".
Un impegno, questo della ricerca, particolarmente complesso che Caritas Italiana è riuscita a portare a termine ad un anno e mezzo dall’ingresso della Romania nell’Unione Europea.
In ottobre il Governo romeno ha chiesto di presentare il volume a Bucarest e da lì è nato il progetto della traduzione in romeno in cooperazione con le autorità romene.
L’Associazione Mappamondo, attraverso questo momento di riflessione, vuole portare il proprio contributo nell’affrontare un tema oggi di scottante attualità, partendo da una fotografia della realtà forse poco conosciuta ai più.
Porterà anche la sua esperienza la Dottoressa Cristina Ciocirlan, Mediatrice culturale dell’Associazione Mappamondo.
Per ulteriori informazioni sull’Associazione e le sue iniziative visitare il sito www.associazionemappamondo.it