Una lettrice di Riviera24 a proposito della lettera di questa mattina sulle aree dismesse a Taggia

26 febbraio 2009 | 11:29
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Una lettrice di Riviera24 a proposito della lettera di questa mattina sulle aree dismesse a Taggia

Pretendo che la questione diventi da “inspiegabile” a “spiegata” e che le risposte sollecitate su questo e altri quesiti posti dai cittadini pervengano quanto prima e quanto meglio a far luce su un gran numero di vicende”

"Spett. Redazione,
Leggo con grande interesse e una buona dose di preoccupazione la documentata lettera del Sig. Mazza in merito alla vicenda che riguarda le aree ferroviarie dismesse, vicenda che definire "inspiegabile" è davvero soltanto dovuto alla buona educazione e alla saggia moderazione dello scrivente.
Vedrò quindi di moderare anche la mia indignazione nel pretendere, forte dei miei diritti di cittadina e quindi "parte lesa", risposte chiare e adeguate da parte degli organi istituzionali e dagli enti coinvolti che di fatto hanno consentito un vero e proprio esproprio a danno delle comunità rivierasche.
Pretendo quindi che la questione diventi da "inspiegabile" a "spiegata" e che le risposte sollecitate su questo e altri quesiti posti dai cittadini pervengano quanto prima e quanto meglio a far luce su un gran numero di vicende che, come questa, suscitano non poche perplessità.
Sarebbe tempo di smettere di considerare i cittadini come sudditi, perchè, ignorando le loro legittime istanze, quasi che le loro richieste non fossero mai pervenute e le loro voci mai udite, è proprio questo che si vuole dimostrare.
A domanda è buona norma rispondere, in maniera chiara ed esaustiva: è una regola aurea che troppi continuano a ritenere, a torto, superata, contando forse sulla stanchezza dei cittadini che invece, (sarebbe utile tenerne conto!), qualora non se ne fossero ancora accorti, potrebbero inaspettatamente prendere coscienza della scarsa o nulla considerazione nella quale vengono accuratamente tenuti da coloro che avrebbero il sacrosanto dovere di ritenersi "al loro servizio".
Nell’attesa…. Cordiali saluti."

Teresa Barazzetti – Sanremo