Un lettore sulle disastrose condizioni del manto stradale di Via Airenti ad imperia

Ancora una volta un essere umano ha rischiato la vita solo per le disastrose condizioni del manto stradale di Via Airenti ad imperia. 
Ieri sera intorno alle 19 una ragazza in sella al suo scooter ha visto in ritardo una macchina ferma intenta a svoltare e quando ha azionato il freno purtroppo il ghiaino, che ormai da giorni staziona sul lato destro della carreggiata , ha provocato il blocco della ruota e in conseguente tamponamento e rovinosa caduta della poverina. Accertatomi che la ragazza stesse bene mi sono allontanato ma ho pensato a tutto quello che vedo in quel tratto di strada seppur solo di passaggio e ho pensato di scrivere al vostro giornale per fare in modo che tutti sappiano che a Imperia si rischia la vita ogni giorno e inutilmente senza che nessuno faccia qualcosa pur conoscendo il problema.
Il tratto di strada in questione e’ quello che va dalla rotonda vicino al Conad fino all’incrocio con strada Massabovi, li’ vi e’ un concentrato di pericolosita’ che supera il buonsenso e che vi vado ad elencare:
1- ghiaino
2- asfalto rovinato con rattoppi
3- mancanza di marciapiedi e passaggio pedonale attaccato al muro con linea di delimitazione della carreggiata a 10 centimetri dal muro.
4- macchine parcheggiate su un tratto di marciapiede di una casa che invadono la carreggiata costringendo le auto a scartarle
5- bidone della spazzatura in appoggiato al muro e che invade la corsia di marcia.

L’ultima cosa non la voglio numerare perche’ gravissima le auto al punto 4 non permettono l’accesso ai pedoni che devono buttare la spazzatura nel bidone al punto 5 e siccome la spazzatura si deve buttare di notte vi lascio immaginare il mio stupore che non ci sia scappato ancora il morto visto la velocita’ con cui sfrecciano le auto di notte.
Sperando che questo sfogo non sia un cattivo presagio spero che la vostra redazione sia testimone ed interprete presso le autorita’ di come l’amministrazione non si preoccupa di certe zone della citta’ limitandosi ad interventi solo dopo aver
lasciato spezzata qualche giovane vita.