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Un genitore scrive: sull’aumento dei buoni mensa sono girate molte informazioni errate

6 febbraio 2009 | 15:25
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Un genitore scrive: sull’aumento dei buoni mensa sono girate molte informazioni errate

“C’è stata molta disinformazione al riguardo in quanto ritengo potesse essere gestita meglio soprattutto nel rapporto Comune-Scuola”

Sulla questione dell’aumento dei buoni mensa sono girate molte informazioni errate. Quella che sta girando ora e che sembra confermata dall’Ufficio Scuola del Comune di Sanremo è che i buoni mensa acquistati precedentemente alla data della decisione da parte del Commissario preffetizio dell’aumento a 3,75 € debbano essere timbrati in banca previo pagamento della differenza. Ora questa decisione ha dell’assurdo in quanto chi ha acquistato in precedenza questi buoni in primis ha permesso di fare cassa al Comune con mesi di anticipo. Oltre a questo una decisione del genere comporterebbe un aggravio sui genitori non solo di denaro ma anche di tempo per andare allo sportello bancario a farsi timbrare i buoni acquistati in precedenza pagando la differenza. Infine il disagio anche per le banche che si troverebbero i primi giorni della prossima settimana la coda agli sportelli per timbrare i buoni dei genitori. Se così fosse la ritengo una decisione assurda e propongo ai genitori di consegnare il buono così come è stato acquistato senza alcun timbro aggiuntivo normalmente in attesa delle decisioni che arriveranno settimana entrante. Dunque chiedo a tutti i rappresentanti d’istituto e di Circolo di Sanremo di organizzarsi insieme per un incontro con il commissario prefettizio dott. Calandrella e il suo vice dott.ssa Lucianò per affrontare il problema cercando una soluzione alternativa al riguardo. C’è stata molta disinformazione al riguardo in quanto ritengo potesse essere gestita meglio soprattutto nel rapporto Comune-Scuola, indicando con chiarezza cosa avrebbe comportato questo aumento specificando che avrebbe avuto valore retroattivo (sulla bacheca della ns. scuola c’era solo scritto di non consegnare buoni fino al giorno 9 febbraio…senza specificare alcunché).  Penso che questa sia la soluzione migliore rispetto ad una raccolta firme per la quale ci vuole tempo o al mandare il figlio con il pranzo al sacco creando disagi non al Comune, bensì alla scuola e alla società che fornisce il servizio mensa.
In seguito a quello che poi emergerà da questo incontro se si vorrà poi raggiungere un risultato al riguardo si intraprenderà un’azione seguendo una linea comune evitando di disperdere energie su azioni isolate.

Un genitore, rappresentante dei genitori del plesso Gigi Ghirotti di Bussana