Truffa alle concessionarie di auto, 2 arresti e accertamenti per vittime in provincia di Imperia

Due napoletani sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per i reati di truffa, falso e ricettazione. Maria Michelini, 39 anni, e Umberto Parisi, 57 anni, facevano la spola tra il Sud Italia e la Riviera di ponente.
Due napoletani sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per i reati di truffa, falso e ricettazione. Maria Michelini, 39 anni, e Umberto Parisi, 57 anni, facevano la spola tra il Sud Italia e la Riviera di ponente con l’obiettivo di compiere raggiri ai danni delle concessionarie d’auto del comprensorio albenganese. I due arrivavano in treno e visitavano i saloni alla ricerca di finanziamenti per l’acquisto di vetture, esibendo documenti contraffatti, quindi ripartivano per tornare a casa.
A porre fine alla loro attività, prima che intascassero illecitamente somme di denaro, è stata la polizia stradale di Albenga in collaborazione con la squdra di polizia giudiziaria del comando savonese. L’operazione è stata rapidissima: in tre giorni gli inquirenti hanno svolto pedinamenti e accertamenti, quindi hanno bloccato i due napoletani proprio mentre stavano ottenendo 13 mila euro di finanziamento da una concessionaria ingauna per l’acquisto di una macchina.
Subito dopo sarebbero passati ad un’altro punto vendita, cercando di ottenere 14 mila euro con lo stesso stratagemma. La coppia presentava al responsabile delle operazioni contrattuali documentazione del tutto contraffatta, dalle buste paga ai codici fiscali. In particolare, la donna forniva una patente falsa, che è poi risultata appartenere ad un blocco di licenze di guida “vergini” rubate nel 2004 alla Motorizzazione di Isernia. Sono tuttora in corso accertamenti per verificare se i due abbiano messo a segno o tentato truffe anche nella provincia di Imperia.