Torna in pista il pilota sanremese Emanuele Pagani, promosso in KF2

17 febbraio 2009 | 11:11
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Torna in pista il pilota sanremese Emanuele Pagani, promosso in KF2

Lasciate le monomarca della Rok Cup, potrà esprimersi guidando piccoli bolidi da 125 cc, fianco a fianco con i “grandi” del kart

Dopo un anno di successi strepitosi, culminati con la splendida vittoria dello scorso novembre nel prestigioso tracciato del Supernational di Las Vegas, torna in pista il diciottenne pilota sanremese di kart Emanuele Pagani. Il 2009 sarà l’anno della consacrazione, ed il passaggio dalla Rok Cup alla categoria KF2 rappresenta un’occasione per mostrare il suo talento in una categoria di rilievo mondiale. La KF2 nazionale sarà dunque il prossimo banco di prova per il talentuoso pilota, sempre più affamato di vittorie. Lasciate le monomarca della Rok Cup, potrà esprimersi guidando piccoli bolidi da 125 cc, fianco a fianco con i “grandi” del kart.
Il primo appuntamento della stagione sarà domenica 22 febbraio a Lonato (BS) per la Winter Cup, la classica di prestigio che apre la stagione di KF2. Alla Winter Cup Emanuele Pagani dovrà vedersela con 135 iscritti, di cui 25 italiani ed altri provenienti da tutto il mondo. Il programma della gara si apre ufficialmente mercoledì 18 febbraio con le prove libere che dureranno fino alla mattina di venerdì 20 febbraio. Nel pomeriggio di venerdì si svolgeranno le prove ufficiali, mentre sabato 21 febbraio i piloti si daranno battaglia nelle batterie, da cui usciranno i partecipanti alle finali di domenica 22 febbraio.    
Nonostante il grande impegno che lo aspetta, il giovane Emanuele può considerarsi fiducioso, anche alla luce degli ottimi risultati ottenuti proprio sul tracciato di Lonato dove, nel 2007, conquistò il titolo mondiale della Rok Cup. La Winter Cup si prefigura quindi come un test per misurare le capacità effettive del pilota, deciso più che mai a non voltarsi indietro e a cavalcare l’onda di successi che gli ha permesso finora di scalare le categorie. 
Emanuele Pagani ha diciannove anni e vive a Sanremo, dove frequenta l’ultimo anno di un Istituto tecnologico. Lo sport è senz’altro la sua grande passione e nel kart ha saputo mettere in mostra le sue indubbie qualità. A dodici anni si avvicina ai motori e in pochi mesi centra il primo trionfo durante il Campionato Regionale Ligure junior. Da quel momento in avanti, Emanuele non ha fatto altro che migliorare il proprio stile di guida, conquistando nel 2004 un gradino del podio in ogni gara sostenuta, con una vittoria, due secondi posti e un terzo. Nel 2005 ha posizionato il proprio casco davanti a quello di tutti gli altri concorrenti, vincendo sia il Campionato Regionale della Liguria sia il Trofeo Mari e Monti. Nel 2006 Emanuele muove i primi passi nel campionato nazionale monomarca “Rok Cup” categoria ROK della Vortex, azienda leader nel mondo per la produzione di motori per kart. Sono i primi impegni professionali che non solo gli permettono di misurarsi con alcuni dei migliori piloti di categoria, ma che gli regalano anche grandi soddisfazioni. Emanuele mostra a tutti la sua tenacia, vincendo una prova del campionato italiano TAG sul circuito di Castelletto di Branduzzo (PV) con una prestazione strepitosa (miglior tempo nelle qualificazioni, vittoria nella pre-finale e nella finale). Sostiene inoltre convincenti performance anche a livello internazionale: secondo posto nella finale del gran Premio di Mentone (Francia) per la categoria ROK, finale mondiale a Lonato (Bs) e al Gran Premio di Macao (prova del campionato asiatico) nella medesima. Ma è il 2007 l’anno della grande svolta: Emanuele centra il podio in sette gare del campionato nazionale “Rok Cup” categoria ROK, ma il risultato più entusiasmante è il titolo di campione del mondo, nella finale ROK Cup svoltasi sulla pista internazionale di Lonato (Bs), dove ha trionfato su 96 avversari classificatisi nei campionati dei rispettivi paesi. Ma non è finita. Il 2007 si chiude con il secondo posto nella gara internazionale di Macao valida come prova finale del Gran Premio Internazionale, con uno scarto sul primo di un secondo e 1. Un successo mancato per poco.
Il 2008 è l’anno delle conferme. Diventa nuovamente campione italiano nel monomarca Rok Cup, gestisce con oculatezza i suoi margini di vantaggio, viene contattato da importanti team nazionali e internazionali in vista della prossima stagione. Contribuisce in modo determinante alla vittoria del suo Team nell’endurance di Monaco, viene premiato dal Panathlon come miglior atleta dell’anno. “La vittoria più importante sarà la prossima”, era solito dire Enzo Ferrari. Lo sarà anche per Emanuele che punta ad una categoria superiore, con la consapevolezza che l’esperienza aiuta a crescere professionalmente.