Sul caso fiches barrate sollevato dalla Slc Cgil, la risposta di Paolo Giovannini

La SLC CGIl ha  raccolto diverse segnalazioni che sono state portate all’attenzione del Presidente di Casinò Spa Donato Di Ponziano inerenti i sistemi di dotazioni di fiches barrate  fruite per identificare i giocatori che sono accompagnati dai procacciatori di clienti.
Il Presidente Di Ponziano ha immediatamente convocato il responsabile dell’Ufficio Strategie del gioco,  dott. Paolo Giovannini,  per un’ulteriore verifica della situazione.
Il Dott. Paolo Giovannini ha assicurato che non esistono distonie nella fruizione delle fiches barrate.
“ Le fiches sbarrate sono uno strumento di controllo che consente di valutare il comportamento per quanto attiene il gioco del cliente “portato” . Tale strumento a ragione di essere utilizzato solo quando l’affluenza nelle sale da gioco è tale da confondere il giocatore “portato” tra gli altri clienti e quindi nei giorni di venerdì, sabato e domenica. Negli altri giorni infrasettimanali la struttura organizzativa delle sale da gioco è sufficiente ad operare un efficace controllo senza il ricorso allo strumento della fiche sbarrata.
I controlli che consentono il monitoraggio delle varie operazioni ci permettono  di intervenire nei casi  in cui si possano prospettare anomalie tanto da farci ritenere assai difficile il non rispetto di quanto contenuto nei contratti di collaborazione con i porteurs.
Continuiamo a ritenere  che il ricorso a figure professionali, quali sono i porteurs, sia essenziale per il mantenimento del livello degli incassi; questo particolarmente per il Casinò di Sanremo che per le sue particolari caratteristiche: lontananza dalle grandi città, bacino di utenza limitato, vie di comunicazioni non agevoli,  non può godere dei vantaggi di altre case da gioco.”