Pasquale Indulgenza: “Rifiuti: l’alternativa ecologica c’è”

Molti stati europei stanno abbandonando progressivamente la politica dell’incenerimento a favore di una strategia integrata basata su riduzione dei rifiuti prodotti, raccolta differenziata, recupero e Trattamento Biologico Meccanico
Concordiamo con quanto sostenuto criticamente dal Comitato pro Valle Oxentina a proposito di inceneritori e tecnologie per la combustione dei rifiuti, che comportano numerosi inconvenienti e rischi, tra cui quelli dovuti alla produzione di scorie tossiche (ceneri, fanghi e altri scarti) e fumi da trattare.
Consapevoli di ciò, molti stati europei stanno abbandonando progressivamente la politica dell’incenerimento a favore di una
strategia integrata basata su riduzione dei rifiuti prodotti, raccolta differenziata, recupero e Trattamento Biologico Meccanico, riuscendo così a recuperare una percentuale di materiale recuperato così elevata da eliminare l’utilizzo di inceneritori.
Anche la produzione di Combustibile da Rifiuti è rischiosa, sia per il basso valore di mercato che questo combustibile avrà sempre più in futuro, che per il fatto che tale prodotto risulta tanto più calorico quanto più contiene plastica e materiale riciclabile. Un piano rifiuti centrato sulla produzione di CDR, in buona sostanza, vorrebbe dire rendere inutili gli sforzi della raccolta differenziata, che invece dovrà divenire il ‘motore’ del ciclo integrato.
Con l’occasione, segnaliamo che proprio in questi giorni si tiene a Napoli il V Incontro Internazionale "Rifiuti Zero". L’evento è organizzato dalla Zero Waste International Alliance ( ZWIA) e dalla Global Alliance Incineretor Alternatives (GAIA) ed è ospitato dalla Rete Italiana Rifiuti Zero e dal Movimento Campano Rifiuti Zero.
Amministratori pubblici, tecnici e attivisti da tutte le parti del mondo (da San Francisco alle Filippine) arriveranno a Napoli per illustrare le proposte concrete e le esperienze effettive nella direzione "Rifiuti Zero", ma anche le alternative concrete e immediate a mega-discariche e incenerimento. Il convegno internazionale si terrà dal 18 al 21 febbraio e domenica 22 febbraio avrà luogo l’assemblea nazionale dei movimenti ambientalisti italiani impegnati sul tema rifiuti.