L’Ordine dei medici di Genova e della Liguria e i Sindacati rigettano il pacchetto sicurezza

10 febbraio 2009 | 10:17
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L’Ordine dei medici di Genova e della Liguria e i Sindacati rigettano il pacchetto sicurezza

Ci opponiamo con tutte le nostre forze a questo provvedimento che tenta di minare l’antico principio del segreto professionale, fondamento stesso del codice di deontologia medica

L’Ordine dei Medici di Genova e la Federazione regionale degli Ordini liguri, le associazioni sindacali insieme alla Regione Liguria rigettano il disegno di legge del Governo relativo al pacchetto sicurezza che impone ai medici di denunciare gli immigrati clandestini. Nel corso della riunione che si è svolta oggi presso l’Ordine di Genova le associazioni sindacali dei medici, le direzioni sanitarie, l’agenzia sanitaria regionale e l’assessorato regionale alla Salute hanno espresso “profondo rammarico, dissenso e preoccupazione per l’approvazione dell’emendamento relativo alla facoltà di denuncia degli immigrati irregolari da parte dei medici”. “Ci opponiamo con tutte le nostre forze – hanno ribadito i presenti – a questo provvedimento che tenta di minare l’antico principio del segreto professionale, fondamento stesso del codice di deontologia medica e mette in pericolo la tutela della salute dei cittadini”. “Tale provvedimento – hanno continuato – lede i principi di salute pubblica, sanciti dalla Costituzione italiana che garantisce il diritto di cura a tutti gli individui e rischia di generare un universo parallelo, dolente e incontrollabile, lontano dalle giuste cure e dalla prevenzione vaccinale”. Ordine dei Medici Liguri e Regione Liguria daranno dunque vita a tutte le azioni necessarie per contrastare l’adozione definitiva del provvedimento, adottando ogni forma di possibile obiezione e un’eventuale iniziativa regionale fino al ricorso alla Corte Costituzionale.