Lettrice si associa a quanto scritto da Claudio Mazza

“La Scuola Media Pastonchi che, a giudizio dell’Amministrazione, può attendere, tanto i ragazzi non votano e i loro genitori spero abbiano avuto modo di pentirsi di come hanno votato”
Spett. Redazione,
condivido e mi associo a quanto scritto dal Sig. Claudio Mazza in merito alla schizofrenica gestione della cosa pubblica da parte dell’Amministrazione Comunale di Taggia-Arma.
Tuttavia mi lascia un po’ perplessa la definizione "due pesi e due misure". Non direi! A quanto pare i pesi e le misure sono sempre l’inefficienza, sia nell’intervenire che nel non farlo, considerato che è inefficiente non soltanto chi non fa ma anche chi, facendo a sproposito, causa danni. Piuttosto rilevo un inspiegabile accanimento contro le ex strutture ferroviarie, quasi rappresentassero una vergogna da cancellare, mentre ben altre sono quelle alle quali siamo costretti ad assistere di continuo, con un senso di impotenza e frustrazione, come voci che gridano nel deserto!
Prendiamone in considerazione soltanto alcune: disconoscimento e mortificazione di coloro che si erano personalmente impegnati dedicando tempo e risorse al Museo Ferroviario, sparito! Una perdita secca per la cultura e la storia locale.
Continuo taglio di alberi in quel di Arma, come fosse stata indetta una crociata contro il verde. Esempio: chi ripianterà gli alberi in Via Magellano; chi sostituirà i pini abbattuti all’ex Vittoria?
Lavori pubblici che vanno a rilento perchè, si sa, il fare e disfare è sempre lavorare! Edilizia privata invadente e sconsiderata, dove sembra sia in vigore lo stesso principio di cui sopra…
La Scuola Media Pastonchi che, a giudizio dell’Amministrazione, può attendere, tanto i ragazzi non votano e i loro genitori spero abbiano avuto modo di pentirsi di come hanno votato.
Non vado oltre, tanto chi ha occhi per vedere e giudizio sufficiente per "soppesare e misurare" lo stato delle cose, può trarre autonomamente le proprie conclusioni.
Cordialmente.
Teresa Barazzetti