Lettera aperta del Comitato “Una palestra al volo” al Commissario Prefettizio di Sanremo

2 febbraio 2009 | 08:29
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Lettera aperta del Comitato “Una palestra al volo” al Commissario Prefettizio  di Sanremo

Sanremo è una delle realtà più disastrate dal punto di vista degli impianti sportivi in tutta la regione Liguria, i suoi abitanti non possono non tenere conto dell’operato di coloro che devono rendergli conto di ciò circa il lavoro per cui sono pagati

Il comitato "Una palestra al volo" effettua pubblica richiesta di riscontro da parte dell’amministrazione comunale, relativa alla progettazione di soluzioni cooperative per la risoluzione dell’ubicazione di una nuova palestra nel quartiere "Foce" di Sanremo. 110 ragazzi iscritti alla scuola basket S.E.A. Casinò Sanremo, 80 anziani dediti alla ginnastica dolce, 50 allieve impegnate nell’attività di ginnastica artistica, diversi atleti adolescenti impegnati nella pallavolo, dal prossimo Settembre non potranno più svolgere la loro attività nei locali della parrocchia di via Barabino.
Dopo l’interruzione forzata della giunta Borea, relativa alla presa in carico del problema, detto comitato sostenuto dalla sottoscrizione di circa 500 firme di cittadini sanremesi non ha più potuto comprendere quale tipologia di serio impegno si possa ipotizzare e concretizzare affinchè le attività sportive – sociali – ricreative e didattiche  delle società possano dare continuità al loro operato.
Detto comitato, esasperato dall’indifferenza e dalla superficialità con la quale alle parole non seguono fatti, intende prossimamente inoltrare richiesta di spazi alternativi nelle rimanenti palestre pubbliche, rincresciuto sinceramente di dover
disturbare in tal modo le attività di ulteriori società sportive che non avrebbero dovuto essere state coinvolte nel problema a garanzia del rispetto per il lavoro di formazione degli atleti.
Sanremo è una delle realtà più disastrate dal punto di vista degli impianti sportivi in tutta la regione Liguria, i suoi abitanti non possono non tenere conto dell’operato di coloro i quali debbano rendergli conto di ciò circa il lavoro per cui sono pagati, chiedono ascolto, rispetto e attenzione, diritto di avere ciò che è loro dovuto: Servizi  e Strutture Pubbliche decenti.

Il Presidente del Comitato Pissavini Patrizia