L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sull’abbandono della maggioranza in Consiglio Comunale

10 febbraio 2009 | 09:22
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L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sull’abbandono della maggioranza in Consiglio Comunale

“Aver abbandonato il consiglio da parte di tutti i consiglieri di maggioranza ha impedito anche la semplice espressione pubblica delle proprie idee da parte dei consiglieri “

Apprendiamo dalle fonti di informazione quanto verificatosi nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale di Imperia, in occasione della presentazione di una mozione sulla proposta di legge n. 1360, che contiene l’equiparazione dei militi della R.S.I. ai
Partigiani e ai Deportati nei campi di concentramento nazisti.
Proprio nei giorni in cui si celebra la Giornata della Memoria.
Aver abbandonato il consiglio da parte di tutti i consiglieri di maggioranza, determinando così la mancanza del numero legale e, conseguentemente la chiusura della seduta stessa, ha impedito anche la semplice espressione pubblica delle proprie idee da parte dei consiglieri su tale argomento.
L’ Associazione Nazionale Partigiani d’Italia esprime profonda delusione relativamente a quanto si è verificato, ritenendo che una città capoluogo della Provincia “Medaglia d’oro della Resistenza”, possa ben farsi portatrice nelle sue sedi istituzionali, dei valori di libertà per la quale deportati, partigiani e migliaia di civili pagarono un durissimo prezzo, come pure della verità storica, che rende inammissibile equiparare, oggi, le vittime e i carnefici di ieri, con un ignobile tentativo di deformare, alterare e cancellare la nostra storia e la memoria dei nostri Caduti.

Il Presidente Ezio Lavezzi