L’associazione cattolica di telespettatori Aiart sul compenso di un milione di euro a Bonolis

12 febbraio 2009 | 14:44
Share0
L’associazione cattolica di telespettatori Aiart sul compenso di un milione di euro a Bonolis

“La cifra pone un problema, prima di tutto perché si tratta della tv pubblica, e dunque pagata con il canone, secondo perché in tempi di crisi economica ci si dovrebbbe pensare dieci volte prima di stanziare una cifra del genere”

"Un milione di euro a Bonolis per condurre Sanremo? La cifra era già nota, ma è chiaro che pone un problema, prima di tutto perché si tratta della tv pubblica, e dunque pagata con il canone, secondo perché in tempi di crisi economica ci si dovrebbbe pensare dieci volte prima di stanziare una cifra del genere per pagare un conduttore". Lo afferma il presidente dell’associazione cattolica di telespettatori Aiart, Luca Borgomeo. "In tempi di crisi ci vuole più cautela. Ma come, gli italiani stringono la cinghia, molti manager si riducono i compensi e la Rai dà un milione di euro a Bonolis per condurre uno spettacolo d’intrattenimento? – conclude Borgomeo – Siamo sicuri che non siamo i soli a pensarla così".