L’Arci si schiera con l’associazione nazionale partigiani d’Italia

Riparte l’offensiva della Destra Italiana per equiparare lo stato dei militi di Salò ai partigiani, tramite la proposta di legge 1360, ora all’esame della Commissione Difesa della Camera dei Deputati: sabato scorso a Roma si è svolta una assemblea popolare, promossa da ANPI Lazio per rilanciare una mobilitazione del mondo democratico ed antifascista. L’Arci c’era per testimoniare ancora una volta la sua vicinanza all’associazione nazionale partigiani ed il suo impegno in difesa della costituzione repubblicana ed i suoi valori, nati nella Resistenza. E’ inaccettabile l’equiparazione legislativa tra chi subì sofferenze e angherie per colpa della dittatura, tra chi lottò per una Italia libera e democratica e chi al contrario scelse di condividere l’ideologia nazifascista e la politica di Hitler.
In questa quadro, desta viva preoccupazione la posizione assunta dai gruppi consiliari di maggioranza e della giunta comunale di Imperia che hanno platealmente impedito al consigliere Pasquale Indulgenza di presentare una mozione in consiglio comunale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento. In una città medaglia d’oro della Resistenza, il comportamento della maggioranza rappresenta un ostacolo al legittimo e sereno confronto democratico. Ecco perché nel ribadire il negativo giudizio dell’Arci Imperiese in merito alla proposta di legge, il coordinamento provinciale di Arci Imperia intende esprimere solidarietà al consigliere Indulgenza e impegnarsi ad informare la cittadinanza, coinvolgendo le forze democratiche in una mobilitazione ampia e variegata a difesa dei valori che ispirano la Costituzione Repubblicana contro ogni provvedimento che consenta di definire “benemerito della Patria” chi si è collocato proprio agli antipodi di questi ideali. 

Il Coordinamento provinciale Arci di Imperia