L’Amministrazione comunale di Imperia sullo sgombero dei locali de “La talpa e l’orologio”

"Quella di ieri è una data storica, perchè è finalmente arrivato a soluzione un problema annoso ed è stata ripristinata la legalità nel centro di Porto Maurizio.
I nostri concittadini devono sapere che, dal 26 febbraio 2009, il Comune, e quindi loro stessi, non dovranno più spendere un euro per far fronte ad una occupazione abusiva il cui costo si ripercuoteva comunque sulle finanze pubbliche.
Tuttavia i nostri concittadini devono sapere anche che l’accordo che ha stabilito il trasferimento del Centro sociale è intervenuto tra privati, tra la Selfimm proprietari dell’immobile ex Credito Italiano e l’associazione "Per Marco Beltrami", occupante dei locali, e che è stato preceduto dalla stipula di una convenzione (lo scorso 19 febbraio) tra gli stessi e la Regione Liguria, a totale insaputa del Comune di Imperia.
Riteniamo che, per la procedura adottata, l’Amministrazione comunale e i cittadini siano state vittime di una forzatura che volutamente ha escluso il Comune di Imperia.
L’Assessore regionale Vesco, ha sempre preferito dialogare, e da ultimo presenziare alla Conferenza stampa, con i ragazzi della Talpa piuttosto che con il Comune di Imperia, nonostante la disponibilità manifestata e partecipata alla conferenza dei capigruppo.
Gli abitanti di Barcheto hanno ragione a lamentarsi per questa decisione forzata indotta dalla Regione senza alcuna consultazione. Non è questo il metodo per trovare soluzioni che non suscitino risentimenti o solevazioni.
Il Comune di Imperia non è pregiudizialmente contro la Talpa, ma è bene richiamare i giovani che frequentano il centro a porsi una domanda: perchè ogni qualvolta si parla dello spostamento in un posto qualsiasi si verifica una sollevazione da parte degli abitanti?
In ogni caso, più delle parole conta il verbale dell’Ufficiale giudiziario che ha proceduto allo sgombero.
In attesa di conoscere i contenuti della convenzione, richiesti alle parti stipulanti, il Sindaco e gli Assessori che hanno seguito la vicenda si sono impegnati ad aprire un tavolo di confronto per chiarire ed approfondire la questione."

L’Amministrazione comunale di Imperia