La presenza degli Afterhours è il fiore all’occhiello del Festival di Sanremo

Che dal punto di vista musicale, soprattutto del rapporto con la realtà della musica, quella dei fan e dei concerti, la presenza degli Afterhours fosse il fiore all’occhiello del festival di Sanremo, era un dato acquisito. Meno scontato era che la band di Manuel Agnelli riuscisse a trasformare in un’opportunità e in un segnale per l’industria discografica questa partecipazione che certamente molti dei loro fan vedranno almeno con sospetto.  "Il Festival è una grande occasione di visibilità, nonostante tutto per chi fa musica è ancora ‘l’occasione. Per questo motivo abbiamo deciso di sfruttarla per attirare l’attenzione su una realtà musicale che vive parallela al mondo della canzone di Sanremo e dei media ufficiali, il mondo ‘indipendente’, che non vuol dire gente che suona in cantina, ma che fa scelte estetiche diverse", ha spiegato Manuel Agnelli in un incontro stampa.