La Maratona di Montecarlo corso con una rosa in mano. L’esperienza di Carlo Maria Maggia

Stimolato piu’ dalle azioni che dalle discussioni, l’artista partecipera’ alla prestigiosa competizione, che conta piu’ di mille iscritti, e, unica al mondo, attraversa tre paesi, in un modo singolare. reggendo una rosa per tutto il percorso.
Titolo : "The Montecarlo Marathon Rose performance"
Luogo : principato di monaco, francia, italia
Data : 22 marzo 2009
Percorso : 42,195 chilometri da percorrere nel piu’ breve tempo possibile
Un altro evento sportivo come teatro delle azioni di Carlo Maria Maggia. Stimolato piu’ dalle azioni che dalle discussioni, l’artista partecipera’ alla prestigiosa competizione, che conta piu’ di mille iscritti, e, unica al mondo, attraversa tre paesi, in un modo singolare: correndo e reggendo per l’intero percorso una rosa rossa in mano. Il senso di questa azione e’ di stimolare il movimento delle idee, di attraversare tre stati reggendo un elemento naturale simbolo di amore, di poesia, di bellezza, di colore, di vita, di morte, di passione, di natura, di profumo, di energia, ma anche di spine e di fragilita’. La rosa giungera’ alla fine stremata, forse senza petali, appassita, intrisa del sudore umano, ma durante la lunga corsa avra’ infuso energia e forza vitale al suo propulsore, l’uomo. In un atto di scambio reciproco entrambi parteciperanno attivamente, in simbiosi reciproca, indispensabili l’ una all’ altro. al termine della corsa, la rosa sara’ fatta essiccare e posta tra due vetri e sigillata, testimone, con la sua bellezza, che per migliorare bisogna iniziare a correre.