Il premio “Casinò Sanremo alla musica” a Lelio Luttazzi

Di Ponziano: “Premiamo una delle più belle pagine della storia della musica italiana”
E’ stato attribuito a Lelio Luttazzi il premio Casinò Sanremo “Premio alla Musica” 2009. Il riconoscimento, che consiste in una “Chiave di violino “ forgiata dall’artista Marco Lodola, viene consegnato oggi, giovedì 19 febbraio, in Sala Stampa Festival 2009 nel teatro Ariston dal presidente del Casinò di Sanremo, Donato Di Ponziano alla presenza del Commissario straordinario del Comune di Sanremo, Umberto Calandrella.
Per l’edizione 2008 il premio, nato dalla collaborazione del Casinò con l’allora assessore Giuseppe Riotto, attuale presidente dell’associazione “Allarts International” è stato consegnato a Pippo Baudo, per i suoi quarant’anni di Festival.
“ Abbiamo creato il premio Casinò Sanremo per la Musica con lo scopo di ricordare da una parte le radici del Festival della Canzone nato nel nostro Salone delle Feste nel 1951”- precisa il Presidente di Casinò Spa, Donato Di Ponziano-“ e dall’altra per partecipare in maniera più diretta ad esaltare la cultura musicale italiana. Il premio a Lelio Luttazzi è il riconoscimento a chi ha saputo interpretare e cambiare, ma anche indirizzare i gusti musicali del Paese, scrivendo pagine .e pagine di spettacoli e di televisione, contribuendo alla Storia musicale nazionale. Anche questo premio si inserisce nella nostra tradizione culturale e nel nostro profondo legame con il territorio e con i suoi eventi.”
A Lelio Luttazzi, con i suoi ottantacinque anni, mancava solo l’esperienza del Festival di Sanremo. Paolo Bonolis, direttore artistico e conduttore dell’edizione 2009, lo ha convinto ad intervenire come padrino di una delle «giovani promesse», Arisa.
Questa sera Luttazzi sarà sul palco del Teatro Ariston per accompagnare al pianoforte la giovane artista, che arriva dall’esperienza di SanremoLab.
Questa la motivazione del Premio Casinò Sanremo alla Musica a Lelio Luttazzi:
"Per aver contribuito in maniera determinante alla storia della musica e del costume italiano, ricercando modi sempre nuovi e sempre autentici di vivere il rapporto tra le canzoni e il pubblico, tra gli artisti e la realtà riuscendo a scrivere pagine indimenticabili della cultura musicale italiana.
Lelio Luttazzi ha ringraziato:” Non ho mai avuto un’accoglienza così calorosa e con tanti fotografi e giornalisti neppure quando ero in piena attività. Forse ho il fascino di chi ha abbandonato le scene, il fascino del “passato. Mi sto divertendo e sono certo che anche questa sera sarà una bella sensazione suonare al Festival.”