Il Partito comunista dei lavoratori solidale con i genitori delle elementari di Poggio

“Lo scopo è quello di bloccare il provvedimento del Commissario Calandrella che rincara del 25% i buoni-mensa”
"Il Partito Comunista dei Lavoratori solidarizza con i genitori degli alunni della scuola elementare del Poggio, con il condiviso scopo di bloccare il provvedimento del Commissario Calandrella che rincara del 25% i buoni-mensa.
Il pranzo al sacco da consumarsi all’interno delle scuole, in alternativa alle mense, attualmente inaccessibili per i figli dei lavoratori e dei disoccupati, causa gli alti costi, sta a rappresentare una prima protesta concreta che può segnare l’avvio di una stagione di lotte finalizzate non solo all’annullamento dei tagli sui servizi per la collettività stabiliti dall’attuale gestione commissariale, ma all’ottenimento, anche, di conquiste sociali importanti, a partire dalla gratuità dei buoni-mensa e dall’abolizione delle rette per gli asili Nido.
Non saranno sufficienti né il via libera dato loro dai colonnelli di Scajola né il silenzio-assenso del PD, per rendere legittimi, dinanzi agli occhi dell’opinione pubblica, i vergognosi tagli ai servizi per l’infanzia, che l’attuale gestione commissariale ha deliberato.
A breve, il Commissario Calandrella e la sua vice Lucianò dovranno fare i conti con un’opposizione dei genitori, sempre più determinata e prossima ad organizzarsi in iniziative di lotta ancora più efficaci e radicali.
Tenendo conto delle ingenti risorse del Comune di Sanremo e di come queste vengano ogni anno sperperate in decine di milioni in iniziative di nessuna utilità sociale, in appalti onerosi per il Comune ma profittevoli per le ditte e aziende che le stipulano, in privilegi di casta, compresa quella "prefettizia", il Partito Comunista dei Lavoratori non porrà fine alla propria battaglia politica, ribadendo più motivatamente e a favore delle sacrosante ragioni dei genitori le seguenti rivendicazioni: la gratuità dei buoni-mensa per i figli di lavoratori e disoccupati; l’affidamento delle mense scolastiche sotto il controllo di chi vi lavora e dei genitori; la revoca degli attuali appalti di privati e della Chiesa sul servizio delle mense scolastiche; il ripianamento dei buchi a spesa dei sindaci e assessori delle Giunte precedenti e degli attuali e passati amministratori delle società partecipate, tutti quanti responsabili dell’attuale crisi locale. I lavoratori questa volta non pagheranno per chi non ha mai pagato."
Partito Comunista dei Lavoratori – Sanremo