Il Gruppo Consiliare Uniti per Pieve di Teco, pone alcuni quesiti ai consiglierti di maggioranza

“Dove ci porterà questa amministrazione?
Ha preso il sopravvento la peggiore politica mai portata avanti in Valle”
Sull’uscita del Comune di Pieve di Teco dalla Comunità Montana abbiamo scritto una lettera al Sindaco ed a tutti i Consiglieri comunali per sollecitarli ad una presa di coscienza e responsabilità ed a tal uopo è stato riconvocato il Consiglio per martedì 17 febbraio (la prima convocazione era del 15 gennaio) ma i consiglieri di maggioranza non si sono presentati.
Siamo allibiti per il persistere in questo comportamento che impedisce al Consiglio di esprimersi alla luce del sole.
Di più: l’Ammnistrazione comunale ci ha accusato di “demagogia, strumentalizzazioni e farneticazioni” mentre loro sono “impegnati a realizzare il programma promesso ai cittadini”.
Diciamo le cose come stanno! A noi proprio non risulta che nel programma elettorale della maggioranza ci fosse l’uscita dalla Comunità Montana, ma purtroppo ce la siamo ritrovata, con la conseguenza che la Comunità Montana della Valle Arroscia è stata unita a quella dell’Olivo e le maggiori spese per il Comune andranno a carico dei cittadini.
Raccolta dei rifiuti solidi urbani, scuole, trasporto alunni, gestione del sistema ambientale e servizi sociali, sono infatti i principali servizi gestiti dalla Comunità Montana.
Poi, non si è mai visto, da nessuna parte, che a richiesta dei consiglieri, come prevede la Legge, la maggioranza non si presenti.
Alla faccia della trasparenza e del coinvolgimento della popolazione in occasione di scelte importanti. !
E pensare che questa Amministrazione si era presentata all’elettorato come emblema di trasparenza e correttezza !!
Il Sindaco e gli Amministratori come hanno potuto prendere decisioni di tale portata con questi metodi ? I cittadini condividono questa scelta, che noi riteniamo suicida?
Pieve di Teco è l’unico comune della Provincia che si è autoescluso dalla Comunità Montana e solo questo basta per cogliere quanto avventato ed irresponsabile sia il comportamento degli Amministratori comunali che, in definitiva, ci hanno portato a perdere un nostro Ente autonomo. Noi, questo modo di agire, lo condanniamo nel modo più fermo. E’ la prima volta da oltre mezzo secolo che in pratica Pieve si schiera in una posizione contraria agli altri comuni. (si chieda agli altri comuni che cosa ne pensano di tale situazione)
Dove ci porterà questa amministrazione ?
Ha preso il sopravvento la peggiore politica mai portata avanti in Valle.
Per quanto ci riguarda, come gruppo di minoranza del comune di Pieve di Teco, siamo consapevoli della necessità che la popolazione debba prendere coscienza che questo modo di amministrare porterà inevitabilmente Pieve di Teco ad un isolamento sempre maggiore nell’ambito della Valle Arroscia; per questo stiamo valutando la possibilità di avviare iniziative in favore della trasparenza e della conoscenza dei numerosi gravi problemi che stanno nascendo.
Pieve di Teco, 18 febbraio 2008
I Consiglieri
Renzo Brunengo
Alberto Molinari
Gianni Battaglino
Anita Cappello