Il Forum Ligure Associazioni familiari esprime partecipazione al dolore per la morte di Eluana

“Il nostro auspicio è che il sacrificio di Eluana possa far maturare nella coscienza collettiva il desiderio di ricercare, anziché rifiutare, la verità dell’uomo ed il coraggio di pretendere che il diritto e la scienza restino al servizio dell’umanità”
Il Forum Ligure delle Associazioni familiari esprime profonda partecipazione al dolore di quanti hanno amato Eluana Englaro e grande amarezza per la giornata più nera della nostra Repubblica, nella quale, al di là di ogni diatriba e formalismo, è stato stravolto il principio antropologico cui è ispirata la Costituzione italiana: la dignità della persona umana, che preesiste alle istituzioni, alle leggi, alle sentenze e consiste nell’inviolabile diritto di ogni individuo di appartenere al genere umano, in qualunque fase e stato della vita, e nel dovere della società di riconoscere e tutelare incondizionatamente tale appartenenza.
Nel terzo millennio consentire che un uomo possa ancora decidere della vita di un altro uomo, soprattutto se disabile, significa cancellare e rendere inutile la storia dell’umanità, strappare le carte dei diritti umani (persino quella illuminista), trasferire la guerra dal piano delle relazioni internazionali a quello delle relazioni interpersonali, negare che la vita umana e la pace siano rispettivamente il presupposto e il fine della nostra civile convivenza.
Il nostro auspicio, ad un tempo laico e cristiano, è che il sacrificio di Eluana possa far maturare nella coscienza collettiva il desiderio di ricercare, anziché rifiutare, la verità dell’uomo – che si esprime anche attraverso il limite e la sofferenza – ed il coraggio di pretendere che il diritto e la scienza restino al servizio dell’umanità, anziché servirsene per affermare un loro triste primato.