Il Consiglio d’Istituto si è riunito giovedì 12 febbraio in seduta straordinaria

Le dimissioni di tre consiglieri sono state presentate in termini di motivazioni personali.
Il Consiglio dIstituto è composto da 19 membri di cui ben 6 residenti nel Comune di Diano Marina
Il Consiglio d’Istituto riunito il 12 febbraio alle ore 17 in seduta straordinaria per confutare le numerose inesattezze a seguito degli articoli apparsi sui media precisa i seguenti punti:
1 – Le dimissioni in numero di tre consiglieri sono state presentate in termini di motivazioni personali.
2 – Il Consiglio d’Istituto è composto da 19 membri di cui ben 6 residenti nel Comune di Diano Marina e comunque si evidenzia che il Consiglio, per sua natura, rappresenta l’Istituto Comprensivo nella sua totalità
3 – Nel Consiglio d’Istituto, come in tutte le riunioni di tutti gli organi collegiali, vi sono momenti di confronto, che permettono un’analisi critica e costruttiva: il clima in cui si opera in questa sede è ben lontano da quello che si è voluto far emergere in questi giorni.
4 – Il progetto di musica, come tutti gli altri progetti finanziati dal Comune, viene svolto in orario scolastico e non extrascolastico e comporta quindi la presenza dell’insegnante di classe che si avvale della collaborazione dell’esperto.
5- Al Protocollo dell’Istituto Comprensivo non esiste alcun progetto inviato dall’Associazione Spazio Musica; si sottolinea che la progettazione comunque è di esclusiva competenza dei docenti dell’Istituto che hanno richiesto il finanziamento. Al contrario,agli atti dell’Istituto, esistono sia il contratto proposto dall’Associazione Spazio Musica, sia il contratto presentato dall’Istituto e contestato dalla Sig. Ravazzi, moglie del Presidente dell’Associazione,con l’apposizione di 2 vistosi “NO”,proprio nel punto in cui l’Istituto indicava i nomi dei docenti Genta e Martina.
6 – L’associazione Spazio Musica si è rifiutata di firmare il contratto proposto dall’Istituto con l’indicazione dei due esperti esterni che da anni collaborano e riscuotono la fiducia delle famiglie e dei docenti. Tali esperti sono stati esplicitamente richiesti dai Consigli di Interclasse e Intersezione nel giugno scorso soprattutto per garantire la continuità didattica.
7 – Il Consiglio d’Istituto ribadisce l’autonomia della Scuola nella progettazione di tutte le iniziative didattiche e sottolinea la totale indipendenza del Consiglio stesso, organo collegiale scolastico (T.U. n.297 del 1994),comunque sempre disponibile al confronto con l’intera comunità territoriale
8- Già nel Consiglio d’Istituto del 9 febbraio i consiglieri avevano chiesto un incontro chiarificatore con il Consigliere delegato all’Istruzione Ennio Pelazza.