I parcheggi interrati dell’ex Gil e del Comune: il consigliere Bottini scrive al sindaco Scullino

“…Ritengo perciò propedeutico un coinvolgimento cosciente di tutta la Cittadinanza affinchè possa, a ragion veduta, esprimere un giudizio e una condivisione delle scelte e non debba invece ritenerle imposte sulle propria pelle…”.
Il consigliere di minoranza a Ventimiglia, Franco Bottini (Ventimiglia Nuova) ha scritto al sindaco della citta’ di confine Gaetano Scullino, una lettera aperta sui progetti dei parcheggi interrati all’ex Gil e in piazza del Comune.
Faccio seguito ai vari colloqui che sono fra noi intercorsi relativamente ai parcheggi dell’ EX GIL e di Piazza della Libertà e Le scrivo perchè desidero rimanga traccia delle perplessità e delle osservazioni che ho posto a Sua conoscenza. La volontà e la scelta dell’Amministrazione da Lei presieduta, volte alla realizzazione dei due parcheggi, non penso siano state sufficientemente divulgate fra la Cittadinanza e che conseguentemente Questa non sia informata sulle notevoli trasformazioni che questi interventi provocheranno. Ritengo perciò propedeutico un coinvolgimento cosciente di tutta la Cittadinanza affinchè possa, a ragion veduta, esprimere un giudizio e una condivisione delle scelte e non debba invece ritenerle imposte sulle propria pelle.
Non credo che tutti i nostri Concittadini sappiano che, se fosse realizzato il parcheggio interrato della GIL, la sede viaria della passeggiata Oberdan verrebbe ridotta alla larghezza di soli mt.3,60 costringendo il traffico veicolare ad un senso unico alternato. Avevo espresso questo rilievo in sede di presentazione del progetto di fattibilità da parte dell’Arch.tto Bellino e mi era stato successivamente assicurato che, se le mie osservazioni avessero trovato riscontro, si sarebbe provveduto a modificare il progetto. So di certo che, senza modifica alcuna, lo stesso progetto verrà proposto all’approvazione del prossimo Consiglio Comunale unitamente ai provvedimenti conseguenti (leggasi finanziamento) nonostante abbia dimostrato la veridicità dei miei rilievi.
Un discorso ben più complesso deve affrontarsi per il parcheggio di Piazza della Libertà, discorso che vorrei affrontare suddividendolo in vari temi e cioè di opportunità, di viabilità e del verde.
OPPORTUNITA’
l’opportunità di realizzare un parcheggio in centro città, che crea disagio alla cittadinanza per almeno due anni ed una danno letale alle attività commerciali in oggi già in profonda crisi per altri ben noti motivi, potrebbe accettarsi solo in “ultima ratio”. Il traffico veicolare non deve essere convogliato in centro città ma intercettato sul perimetro della stessa: desidero con ciò rimandarLa al mio intervento svolto nella seduta consigliare del 16/07/2008. Un intervento limitato al solo spazio occupato dalla piazza penso possa realizzarsi in futuro e soddisfare le esigenze in modo congruo. L’intervento in progetto invece prevede la parziale occupazione della Via Roma a nord della piazza, la totale occupazione del tratto di Via Repubblica (fino a mt.3,00 dalle
Poste) ad ovest l’occupazione totale della Via Vittorio Veneto, fin contro la recinzione dei giardini pubblici, a sud della piazza del Palazzo Comunale e della Via Ruffini. Un intervento megagalattico per la creazione di ben trecento posti macchina che
richiederà almeno due anni di lavoro, con blocco totale della circolazione veicolare in centro, con pericolo per i fabbricati circostanti! È opportuno un intervento simile?
VIABILITA’
Per il parcheggio della ex GIL si è già detto: verrà ridotta la sede stradale della passeggiata Oberdan a mt.3,60!
Per quanto attiene il parcheggio di Piazza della Libertà è prevista la eliminazione della viabilità su Via Repubblica e Via Vittorio Veneto al di sopra del parcheggio. Su Via Ruffini verrà dirottato il traffico in entrata ed in uscita al parcheggio pur consentendo un accesso (assai disagevole) sulla restante Via Veneto ad Est. Siamo sicuri che scelte così radicali siano la cura giusta per risolvere il traffico già caotico del centro cittadino?
VERDE PUBBLICO
La realizzazione del parcheggio di Piazza della Libertà richiederà il taglio dei platani, delle palme e altre essenze ultracentenarie lungo i tratti interessati di Via Roma, Via della Repubblica e di Via Vittorio Veneto: dovremo così sacrificare 27 platani, 19 palme, 2
alberi di pepe e 5 aranci amari: ciò non è forse pazzesco? Si la piazza sarà piantumata, con qualche arancio amaro, qualche oleandro, qualche pianta grassa, tutto però “in vaso” perchè al di sotto non avremo terreno vegetale! Sparirà il colpo d’occhio che dal piazzale della stazione ci fa apprezzare il viale alberato che corre fino al fiume! Penso che i miei vecchi ad un simile spettacolo si rivolterebbero nella tomba. E con ciò Le ho detto solamente ciò che più platealmente si evidenzia a colpo d’occhio, quelle cose che vorrei che i Cittadini capissero e di cui prendessero coscienza! Mi riservo di intervenire in altra sede su tutti gli altri problemi che si creeranno se davvero vorrà intraprendere questo pericoloso percorso.