Grande festa di compleanno con due sindaci per i 108 anni di supernonno Giovanni Ligato






Presenti due sindaci: Gaetano Scullino, di Ventimiglia e Giovanni Nocera, di Palizzi Superiore (Reggio Calabria), paese natale di Ligato. Accanto a lui, naturalmente, c’era anche la moglie Santa Parasporo di 94 anni.
Sono una cinquantina gli ospiti, tra cui molte autorita’, che stamani hanno partecipato alla festa per i 108 anni del supernonno, Giovanni Ligato. Presenti due sindaci: Gaetano Scullino, di Ventimiglia e Giovanni Nocera, di Palizzi Superiore (Reggio Calabria), paese natale di Ligato. Accanto a lui, naturalmente, c’era anche la moglie Santa Parasporo, di 94 anni, alla quale e’ stretto in matrimonio dal 1932. E poi, tanti nipoti e pronipoti.
Alla cerimonia c’erano anche don Leone Stilitano, parroco da 10 anni di Palazzi; l’assessore del comune di Palizzi, Ornella Marciano’ e molti suoi paesani. Da parte ventimigliese c’era, oltre al primo cittadino, anche il capitano dei carabinieri Gianluigi Di Pilato. La ricetta di lungavita? Giovanni, proveniente da una famiglia numerosa formata da 13 figli confida di non aver mai fumato e di aver condotto una vita basata sul lavoro e sugli affetti. Ma nonno Ligato afferma anche di essersi saputo dosare sull’alimentazione mangiando sempre alimenti sani e naturali e nutrendosi di verdure, frutta fresca e mai prodotti surgelati.
‘Un bicchiere di vino a pasto e a cena non è mai mancato sulla tavola’, afferma scherzosamente. Per ragioni di lavoro, nell’ottobre del 1957, Giovanni Ligato, considerato tra i piu’ longevi d’Italia, si trasferisce a Ventimiglia, dove continua la sua professione di innestatore di piante che svolge per tanti anni ancora dopo la pensione. Parlando della sua famiglia, e’ fiero di sostenere che, per ragioni di rispetto, ha sempre preteso del ‘Voi’ sia dai figli che dalla consorte.