Gli appuntamenti del fine settimana al Circolo “Arci Guernica” di Imperia

Domenica 8 febbraio per la rassegna “I cantori di storie”, terza rassegna di teatro civile Raffaello Fusaro in “La Rosa Bianca”
Il Circolo ARCI Guernica’ comunica che venerdì 6 febbraio sarà aperto a partire dalle ore 20 con la sua cucina, di seguito Elisa Nicoli presenterà "Camminamare Liguria 2008", 19 giorni a piedi lungo la costa ligure, una lenta scoperta del territorio, da Carrara ai Balzi rossi.
Diario del viaggio compiuto questa estate da un nutrito numero di viaggiatori, alla scoperta di angoli ancora intatti della nostra costa, assediati dal cemento dilagante.
Ancora un’occasione per riflettere sulla devastazione che sta infliggendo alla Liguria questo modello di sviluppo rapace.
Sabato 7 febbraio in cucina Antipasto misto, Zemino alla Ligure e Torta della nonna.
Domenica 8 febbraio in cucina piatti della tradizione tedesca e a seguire per la rassegna "I cantori di storie", terza rassegna di teatro civile Raffaello Fusaro in "La Rosa Bianca".
Nell’estate del 1942, nella Germania travolta dalla follia nazista, cinque giovani amici e il loro professore di filosofia formano un movimento di resistenza non violenta contro la dittatura di Hitler.
Appartenenti a differenti estrazioni sociali e a diverse confessioni religiose, "armati" di un semplice ciclostile, stampano e diffondono a Monaco migliaia di copie di sei diversi volantini indirizzati al popolo tedesco, scuotendo le coscienze dei propri connazionali e spronandoli a reagire al delirio del Nazismo e alle sue barbarie.
Arrestati e processati sommariamente, tutti gli esponenti del gruppo della Rosa Bianca vennero condannati a morte e giustiziati nel Febbraio del 1943.
Liberamente ispirato all’omonimo testo di Maurizio Donadoni, "La Rosa Bianca" – scritto, diretto e interpretato da Raffaello Fusaro – torna in scena sul palcoscenico del Teatro Sala Uno di Roma dopo il fortunato debutto in Puglia, in occasione della Giornata della Memoria 2007.
Strutturato in un unico tempo, il lavoro condensa in uno spettacolo di circa un’ora il racconto dell’ascesa di Adolf Hitler e lo sbocciare del movimento di resistenza passiva e intellettuale della Rosa Bianca, coniugando la follia della Storia con la rievocazione di uno più significativi episodi di ribellione e di coraggio sbocciati in seno ad un contesto di oppressiva repressione di ogni libertà e di ogni diritto.
Ritmi serrati, immagini proiettate e musica si strutturano sul canovaccio di un copione non convenzionale, scritto nell’intento di proporsi come un autentico documento teatrale, in cui la dimensione scenica si sovrappone alla realtà percepita dallo spettatore in un continuo gioco di interattività e di riferimenti, che rimandano ad un legame forte e necessario con un passato che rivive nella coscienza, nella memoria e nel presente del pubblico.
Raffaello Fusaro, giovane e validissimo interprete già conosciuto e apprezzato nel recente "Millenovecentoquarantatré" – in cui recitava insieme ad Andrea Ricciardi – conferma anche in questo nuovo lavoro la propria vocazione al teatro civile, dando vita ad una degli migliori prove portate sulla scena italiana negli ultimi mesi. Forte di una preparazione di altissimo livello, Fusaro unisce all’ineccepibile competenza tecnica – fondamentale per reggere in maniera tanto efficace un testo intenso e complesso come quello de "La Rosa Bianca" – una sensibilità particolare e rara nel rievocare e rivivere la storia e la vitalità dei protagonisti a
cui presta corpo e voce, rendendoli vivi e "presenti" sulla scena senza mai inciampare nella tentazione della retorica o del virtuosismo fine a se stesso.
Un testo limpido, pulito, dalla struttura efficace e incalzante, supportato da un’interpretazione priva della minima sbavatura.Un esperimento coraggioso e originale, perfettamente riuscito in un equilibrato connubio fra narrazione ed emozione. Imperdibile.
Raffaello Fusaro, nato a Bari diplomato presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, studia inoltre con Massimiliano Farau, Gilles Smith e Peter Clought. Vincitore del Primo Premio Nazionale delle Arti "Ministero dello Spettacolo", lavoro in teatro per: "Scenari del Novecento", regia di Lorenzo Salvati, "Assolo 2004" regia di Lorenzo Salvati ed "Operetta Italia" regia di Mario Missiroli. Fa parte del cast internazionale di "Der Junge Luther", a Berlino e Wittenbergh, regia di Fernando Scarpa. Affianca Rocco Papaleo in "Basilica in My Mind", regia di Pietro Contempo. Interpreta "Pene d’amor perdute", di William Shakspeare,
Teatro di Tor Bella Monaca di Roma direzione artistica di Michele Placido.
Affianca Maurizio Donadoni in "Ricercare della Rosa Bianca", prodotto dall’E.T.I. Scrive ed interpreta con M. Guadagno "(S)Oggetti Smarriti", Roma, Teatro "Sala Uno". Con Andrea Ricciardi realizza "Millenovecentoquarantatre", presentato al Teatro "Tratta" di Bitonto e riallestito al Teatro "Cometa Off" di Roma. Recita nuovamente in "Pene d’amor perdute" di William Shakspeare, con regia di F. Manetti, presso il "Globe Theatre" di Roma – Direzione artistica di Gigi Proietti. Nel 2007 racconta la storia dei ragazzi della "Rosa Bianca" e realizza in collaborazione con Luca Alagna "Dante remix" ottenendo ottimi consensi di pubblico e critica. Per la RAI interpreta come protagonista la serie "Extra", in programmazione per oltre un anno.
Per info e prenotazioni: 3311143004