Anche il partito dellestrema sinistra pronto per le prossime amministrative cittadine

Il P.C.L. inizia la propria campagna elettorale dal Centro Storico di Sanremo e critica aspramente i candidati Zoccarato e Borea
Anche il Partito Comunista dei Lavoratori, la formazione dell’estrema sinistra extra- parlamentare nata da una costola minoritaria di Rifondazione comunista e guidata dal finalese Marco Ferrando, ha deciso di scendere nell’agone della politica sanremese che il prossimo giugno dovrà dare alla città, per i futuri cinque anni, un’amministrazione comunale. Il Pcl ha deciso di iniziare la propria campagna elettorale,propedeutica alla presentazione di una vera e propria lista non si sa ancora se destinata a correre in solitudine o ad apparentarsi con qualche altro candidato- sindaco, in vista delle comunali del prossimo sette giugno nel quartiere storico dell’antica Matuzia e cioè nel quartiere della Pigna. “ E’una fetta di città molto preziosa perché tra le sue antiche mura è stata scritta la storia di Sanremo e potrebbe rappresentare il vero e proprio jolly da giocare in una seria politica di rilancio turistico cittadino; invece oggi è un rione molto popolare che vive nel più assoluto degrado. Le solite “ lobbies” che condizionano Sanremo hanno deciso di confinare alla Pigna tutta la polvere che un padrone di casa poco volenteroso solitamente nasconde sotto il tappeto per non fare brutta figura con l’ospite. A “ Sanremo vecchia” dunque sono state confinate tutte quelle persone che la città benpensante non vuole vedere come gli immigrati, sfruttati di giorno come bestie dai datori di lavoro, sfruttati ancora la notte da padroni senza scrupoli che li ammassano in immobili malsani, come le cantine, al solo fine di estorcere loro affitti stratosferici” questa sostanzialmente la denuncia fatta dal partito dell’estrema sinistra in una visita compiuta nei giorni passati tra gli antichi vicoli della Sanremo che fu. Una durissima battaglia contro i padroni di scantinati e cantine site nella città vecchia sarà condotta, promettono i neo- comunisti, in caso di elezione di un loro rappresentante in seno al Consiglio comunale di Sanremo.” Grazie a questi speculatori, che senza il minimo scrupolo e con il solo fine di trarre il maggior guadagno possibile attirano nei bassi della Pigna anche clandestini e pregiudicati, il quartiere è sull’orlo di una guerra di stampo razzista che vedrà contrapposti italiani e stranieri” confermano alcuni abitanti del centro- storico. Il Pcl chiede poi una maggior illuminazione delle caratteristiche stradine che percorrono la Pigna in un’ottica di promozione della sicurezza nonché l’insediamento, in un immobile comunale, di almeno un ufficio comunale in cui lavori del personale qualificato e particolarmente sensibile che sia un valido punto di riferimento per i tantissimi suoi abitanti che, in buona parte, versano in uno stato di precarietà sociale. Il Pcl inoltre si dichiara totalmente insoddisfatto delle politiche amministrative fin qui portate avanti a Sanremo sia dal centro- destra che dal centro- sinistra che ha governato la città negli ultimi quattro anni. “ Pd e Pdl cercheranno di accattivarsi i voti degli abitanti della Pigna facendo le solite promesse che dureranno lo spazio di un mattino, dimenticandosene ad urne chiuse. Per questo chiediamo ai cittadini del quartiere di unirsi a noi nella protesta” conclude il movimento di Ferrando che poi precisa, coerentemente, di non volersi dunque schierare né con il candidato sindaco del Pdl, che dovrebbe essere Zoccarato, ma neanche con quello della cosiddetta “ sinistra moderata” e cioè con Claudio Borea..
Sergio Bagnoli