Ztl: aderiscono alla protesta anche i camionisti del Basso Piemonte, Tesorini: ‘Raccolte 300 firme’

2 gennaio 2009 | 11:43
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Ztl: aderiscono alla protesta anche i camionisti del Basso Piemonte, Tesorini: ‘Raccolte 300 firme’
Ztl: aderiscono alla protesta anche i camionisti del Basso Piemonte, Tesorini: ‘Raccolte 300 firme’
Ztl: aderiscono alla protesta anche i camionisti del Basso Piemonte, Tesorini: ‘Raccolte 300 firme’
Ztl: aderiscono alla protesta anche i camionisti del Basso Piemonte, Tesorini: ‘Raccolte 300 firme’

‘Abbiamo gia’ raccolto oltre 300 firme – afferma – e la novita’ riguarda appunto il fatto che ci sono molti autotrasportatori anche del basso Piemonte, che frequentano per lavoro la nostra zona, che sono contrari all’istituzione di una ztl’.

Si e’ estesa anche agli autotrasportatori del basso Piemonte la protesta degli artigiani e imprenditori del comprensorio intemelio, in disputa da alcuni mesi con il Comune di Ventimiglia, intenzionato a istituire una zona a traffico limitato, a decorrere dal 15 gennaio prossimo, che comportera’ il pagamento di un pedaggio di 7 euro per tutti quei mezzi con stazza superiore alle 7,5 tonnellate che vorranno attraversare la citta’, passando dall’Aurelia. Ad annunciarlo e’ l’imprenditore Osvaldo Tesorini, uno dei portavoce della protesta.

‘Abbiamo gia’ raccolto oltre 300 firme – afferma Tesorini – e la novita’ riguarda il fatto che ci sono molti autotrasportatori anche del basso Piemonte, soprattutto dalla provincia di Cuneo, che frequentano per lavoro la nostra zona, contrari all’istituzione di una ztl’. Tesorini annuncia, inoltre, per la meta’ di gennaio un’assemblea pubblica (con data ancora da stabilire), che potrebbe tenersi al teatro comunale di Ventimiglia, aperta a commercianti, associazioni di categoria, politici e tutta la cittadinanza.

‘Vogliamo illustrare le ragioni della nostra protesta, ma anche le possibili soluzioni – ancora Tesorini -. Nel frattempo, siamo ricorsi al Tar, perche’ crediamo che questa ordinanza possa essere valida solo per i centri storici e non anche per Ventimiglia’. Nel rispondere ai commercianti di Ventimiglia, che all’atto dell’ultimo girotondo di protesta avevano bloccato i tir sull’Aurelia, accusandoli di compromettere i loro ‘affari’ sotto le feste, Tesorini, risponde: ‘Noi e’ tutta la vita che subiamo il mercato del venerdi’, ma per questo non ci lamentiamo e non chiediamo nulla in cambio’.

Tesorini, poi, accusa alcuni autotrasportatori di aver ingenerato il caso, per via dei trasporti selvaggi: ‘Mi riferisco a quelle imprese che hanno trasportato tonnellate di ghiaia, per l’Aurelia, in concomitanza con le operazioni di ripascimento a Ventimiglia, Vallecrosia e Bordighera, senza rispettare i limiti di velocita’ e le norme sul carico. Bastava fare piu’ controlli e punire chi non rispettava le regole. E, comunque, un altro ripascimento si avra’ tra non prima di 30 anni. E’ stato un qualcosa di eccezionale per la citta’.

Gli autotrasportatori, che hanno paura che si crei un precedente con l’istituzione di una ztl a Ventimiglia – stessa iniziativa potrebbe essere adottata da altre amministrazioni, con l’imposizione di un pedaggio – non escludono di proseguire con la loro azione di protesta anche sotto il Festival di Sanremo, magari uscendo tutti al casello di Taggia dell’A10 e proseguendo il loro viaggio sull’Aurelia verso le destinazioni desiderate.