Tutto il paesaggio della Liguria in un atlante dei geositi

26 gennaio 2009 | 09:51
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Tutto il paesaggio della Liguria in un atlante dei geositi

La presentazione avverrà Mercoledì nella biblioteca del Consiglio alle 16.30 con gli autori del volume: “Atlante dei geositi della Liguria-Guida alla lettura del paesaggio geomorfologico ligure”

Mercoledì 28 gennaio, alle ore 16,30, nella sala della biblioteca del Consiglio regionale della Liguria, a Genova in via D’Annunzio 38, nell’ambito del ciclo “Incontri in Biblioteca 2008-2009”, sarà presentato il volume “Atlante dei geositi della Liguria-Guida alla lettura del paesaggio geomorfologico ligure” (Edizioni Grafiche Amadeo, 2008), a cura del Servizio Parchi ed aree protette della Regione Liguria. Con gli autori Gerardo Brancucci e Guido Paliaga e l’editore Giovanni Amadeo, interverranno Paola Carnevale e Stelio Cioli del Servizio Parchi ed aree protette, e Michele Piazza del Dip.te.ris., Dipartimento per lo studio del territorio e delle sue risorse, dell’Università degli studi di Genova.

Il libro
I geositi, cioè i beni geologico-geomorfologici, rappresentano elementi o aree di grande pregio scientifico, ambientale, paesaggistico. Censirli e conoscerli significa avere maggiori strumenti per gestire meglio il territorio, per fruirlo con più consapevolezza, per valutare la compatibilità tra le scelte di sviluppo socio-economico della comunità e la tutela paesistico-ambientale. Questo volume, che può essere letto a più livelli, vuole servire a questo. Al tempo stesso rappresenta la profonda riflessione che sta coinvolgendo chi si occupa del futuro della regione… L’Atlante, in un gioco di richiamo continuo tra testo e immagini, spiega con chiarezza perché le montagne, i fiumi, le pianure e le spiagge che si hanno tutti i giorni sotto gli occhi sono lì dove li si osservano. Accompagna, anche per mezzo della “Carta dei geositi” allegata, nella visita commentata di luoghi affascinanti, spesso inclusi nelle aree protette liguri. Il catalogo dei geositi liguri, che chiude il testo, è frutto di un lungo lavoro di censimento che non si può definire concluso. Tuttavia la grande mole di dati e materiale, accumulato in questi anni di studio ne giustifica ampiamente la diffusione e i professionisti dell’ambiente e del territorio, nel volume e sul sito internet collegato, troveranno importanti e precise notizie tecniche. Così, man mano che si procede nella lettura, il paesaggio acquista sempre maggior significato e, quindi, valore. Un valore ideale ma anche materico, fatto di suoli, stratificazioni che si sono fatte colture, borgate, percorsi, pendii, pianure irrigate, boschi, meandri di fiumi, lembi di costa, con le civiltà, i segni, i suggerimenti e i “vincoli” che di tutto questo portano traccia evidente. Un valore che deve essere riconquistato anche da chi ha il compito istituzionale (la Regione, l’Università) di guidare la realizzazione del “nuovo” verso percorsi non barbari ma di cosciente equilibrio fra valori e funzioni, fra nuovi paesaggi e memoria dei luoghi.

Info: Biblioteca del Consiglio regionale, (010) 548.55.01