Troppi ritardi e rischio emergenza rifiuti la Regione invia il commissario ad acta in provincia

Una figura esterna, in grado di correre contro il tempo ed evitare che nel 2010, lImperiese si trovi in piena emergenza rifiuti, tenuto conto che le due discariche esi stenti, quelle di Ponticelli e Collette Ozotto sono entrambe sature…
Nell’ottobre scorso l’”ultimatum”: “Se la Provincia di Imperia non metterà in moto al più presto tutti gli atti necessari per completare il ciclo dei rifiuti, la Regione Liguria procederà con il commissariamento”, aveva annunciato il presidente Claudio Burlando. Tre mesi dopo, scaduti il 7 gennaio scorso anche i termini dell’ulteriore proroga di tre mesi per attuare il piano provinciale, con la gara per la realizzazione di un impianto di chiusura ciclo e della discarica di servizio, il provvedimento è stato ufficialmente confermato. Nei primi giorni della prossima settimana verrà nominato il commissario ad acta.
“Una figura esterna, in grado di correre contro il tempo ed evitare che nel 2010, l’Imperiese si trovi in piena emergenza rifiuti, tenuto conto che le due discariche esi stenti, quelle di Ponticelli e Collette Ozotto sono entrambe sature”, ha affermato Burlando. “La Provincia di Imperia si è limitata a informarci che il 12 gennaio scorso ha pubblicato sul sito i documenti di gara. Ha cioè appena iniziato la gara a tempo scaduto, rimandando il progetto definitivo della discarico di servizio ad una fase successiva, inosservanza che comporta l’avvio di poteri sostitutivi, pena ulteriori ritardi che potrebbero far correre al territorio grossi rischi”, ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Franco Zunino.