Spes Auser: nuovo progetto a Varase di struttura composta da sette mini-appartamenti,

22 gennaio 2009 | 08:58
Share0
Spes Auser: nuovo progetto a Varase di struttura composta da sette mini-appartamenti,
Spes Auser: nuovo progetto a Varase di struttura composta da sette mini-appartamenti,
Spes Auser: nuovo progetto a Varase di struttura composta da sette mini-appartamenti,
Spes Auser: nuovo progetto a Varase di struttura composta da sette mini-appartamenti,

Il progetto è destinato a creare ulteriori spazi e comodità, cercando di integrare i giovani meno fortunati a vivere in una vera casa.

Il nuovo Progetto presentato dalla Spes Auser è quello di costruire sempre in frazione Varase dove è nata la Casa Famiglia, una ulteriore struttura composta da sette mini-appartamenti, per un costo totale di un milione e trecentomila euro.
Il responsabile Luciano Codarri ha anticipato in una conferenza stampa questo evento destinato a creare ulteriori spazi e comodità, cercando di integrare i giovani meno fortunati a vivere in una vera casa.
"Per ognuno di noi la casa non è solo lo spazio fisico ma soprattutto viene intesa una convivenza che porta alla giusta emotività "conclude Codarri,sostenendo l’esenziale pregio nel vivere in comunità trovando come punto di riferimento il senso di protezione e sicurezza.
La Psicologa del Centro, Carmen Ferraro ha sostenuto che, il vivere in una casa arredata e voluta dagli stessi "ospiti" è un segno di crescita per queste persone che hanno bisogno di un indirizzo lavorativo adatto alle loro possibilità.
Nasce così il lavoro nell’orto, che coinvolgerà alcuni giovani alle prese delle varie attrezzature contadine seguendo attraverso quelli che sono i canoni della natura, dalla semina al raccolto.
I ragazzi del Centro avranno anche l’ulteriore appoggio di alcuni "vecchi" che attraverso l’esperienze potranno far migliorare i futuri ortolani e coloro che vorranno apprendere le norme basilari di alcune professioni forse non più di moda ma esenziali del
"fai da te ".
La gestione degli alloggi protetti sarà affidata ad un’equipe che prevede la psicologa,un educatore e ovviamente del personale socio – sanitario.
Il lavorare insieme, sarà fondamentale per il futuro della "Casa Famiglia" dove chi vorrà o ne avrà bisogno potrà sempre contare su di uno staff ormai collaudato che opera in loco 24 ore su 24 a differenza degli intenti di questo nuovo progetto che stà diventando una piacevole realtà.